L’ala dura dell’esercito: “Affamiamo Gaza”

L’ala dura dell’esercito: “Affamiamo Gaza”
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La Stampa ESTERI

RAANANA, ISRAELE. Nell’ufficio del generale Giora Eiland a Raanana, a Nord di Tel Aviv, c’è una lavagna dove ha disegnato uno schema. A sinistra della lavagna la Striscia di Gaza, divisa dal corridoio Netzarim, sotto controllo israeliano, e a destra le alternative su come condurre le forze armate alla fine della guerra. Durata, secondo Eiland, troppo a lungo. Il suo punto di partenza è questo: … (La Stampa)

Su altri media

«I rumori provengono dalla zona a nord-ovest del nostro sito, verso Jabalia e Shita, in quest’ultima vivevano ancora alcune famiglie cristiane. Roberto Cetera – Città del Vaticano «Non c’è pausa, giorno e notte, dal rumore degli elicotteri e delle bombe» dice a «L’Osservatore Romano» padre Gabriele Romanelli, parroco della chiesa della Sacra Famiglia a Gaza (Vatican News - Italiano)

“Continuiamo a cercare di proteggerle: si sentono bombardamenti tutto il tempo e anche gli ordini di evacuazione si avvicinano”. PARROCO DI GAZA CITY: ORDINI DI EVACUAZIONE ANCHE IN CITTÀ (PRESSENZA – International News Agency)

Le persone a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, sono rimaste senza nulla - Reuters (Avvenire)

Israele ammette: "I palestinesi non torneranno nel Nord di Gaza". Rispunta il piano di pace di Trump del 2020: cosa prevede

Una grave situazione che suscita apprensione anche per la sorte della comunità cristiana rifugiata nella parrocchia della Sacra Famiglia, che si trova a pochi chilometri ormai dall’avanzata delle truppe israeliane. (Vatican News - Italiano)

Un progetto che rientra nell'alveo dei cosiddetti accordi di Abramo del 2020, ovvero gli accordi di normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Israele e parte del mondo arabo, in particolare Emirati Arabi Uniti, Bahrein e Marocco. (Today.it)