Paura dell’ombra

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La Stampa INTERNO

Ogni volta che la vita politica è turbata da una manifestazione di CasaPound e fascisteria associata, trasecolo alla fragilità e all’inconsapevolezza della democrazia. Non perché sia di una democrazia fragile e inconsapevole il consentire la piazza ai fascisti ma, al contrario, perché è della democrazia fragile e inconsapevole esserne terrorizzati e volerla proibire. Se le migliori forze democratiche traducono in modi appena più accettabili gli istinti dei centri sociali, che si contrappongono al fascismo a randellate, qualcosa non sta più funzionando. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Il sindaco di Bologna: «Il funzionario era contrario, le camicie nere ce le ha mandate il governo». Matteo Salvini: «Chiudere i centri sociali occupati da zecche rosse e criminali».Più che il ministero degli Interni, viene da pensare che a Bologna servire... (La Verità)

Non c’è stata nessuna "telefonata da Roma" che avrebbe costretto Questura e Prefettura di Bologna a far sfilare la ‘Rete dei Patrioti’ e CasaPound in zona stazione. C’era stata, sì, una proposta di massima cristallizzata in Comitato per l’ordine pubblico perché la Digos mediasse con gli organizzatori per spostare la manifestazione in piazza della Pace. (il Resto del Carlino)

Non ci sono rilevazioni demoscopiche ma siamo sicuri di non sbagliarci di molto se pensiamo che queste siano le prime preoccupazione di chi vive in Emilia-Romagna, temi su cui i due candidati si sono confrontati fino a questo momento, pur consapevoli che molti dei dossier sono poi nelle mani del governo e solo in parte dipendono dalle scelte dei presidenti di Regione. (corrieredibologna.corriere.it)

Disordini a Bologna ieri, la manifestazione di CasaPound e gli scontri tra i collettivi antifascisti e la polizia: cosa è successo

Sabato 9 novembre a Bologna è andata in scena una provocazione ben riuscita. Una manifestazione di CasaPound contro il degrado della città ha suscitato una contromanifestazione degli antagonisti di sinistra. (la Repubblica)

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Cassino hanno arrestato un 34enne residente a Cervaro, già noto alle Forze dell’ordine, responsabile di avere ripetutamente violato le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. (Frosinone News)

Un sabato di tensioni, polemiche politiche e scontri a una settimana dalle elezioni regionali in Emilia-Romagna. Il primo corteo è quello dell’estrema destra, convocato dopo gli ultimi fatti di sangue che hanno riguardato la zona della stazione. (Corriere della Sera)