Israele ha colpa in ogni caso

In qualunque contesto, e sotto qualunque indumento, ci sono degli esseri umani come voi e me. Diceva qualcuno: «Per non essere impressionato dal Papa, mi basta immaginarlo in mutande». Lo stesso vale per i dirigenti israeliani, nel momento in cui si chiedono come rispondere all'aggressione iraniana. E lo stesso vale per l'Iran nel momento in cui dichiara di essere in stato di guerra con Israele. Il problema di Gerusalemme non è la scarsità di mezzi ma quello, ben più antico e in linea di principio irresolubile, di fare con certezza la cosa giusta. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’appello dei leader del G7 a tutte le parti coinvolte nel conflitto in Medio Oriente è quello di fermarsi. Perché «un pericoloso ciclo di attacchi e ritorsioni rischia di alimentare un’escalation incontrollabile, che non è nell’interesse di nessuno». (Open)

Il dilemma di Iran e Israele: costretti a combattersi ma incapaci di vincere Fonti della Difesa israeliana ha reso noti numeri leggermente inferiori, 180 missili, aggiungendo che la maggior parte erano stati intercettati. (Analisi Difesa)

“Già allora Netanyahu diceva già che se l’Iran avesse avuto armi nucleari, l’avrebbe attaccato” ricorda l’ex presidente socialista tornato al centro dei giochi politici. Holl… (la Repubblica)

I Paesi del G7 condannano l’Iran e chiedono il cessate il fuoco a Gaza

Caro Aldo,non sono un complottista e nemmeno un esperto di geopolitica ma una domanda provocatoria gliela vorrei porre: e se Israele o, meglio, Benjamin Netanyahu volesse un conflitto aperto con l’Iran? Ci sono segnali di un sempre più evidente scricchiolio del fanatico regime sciita e dei suoi accoliti. (Corriere della Sera)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Noi, i Leader del G7, esprimiamo profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione in Medio Oriente e condanniamo con la massima fermezza l’attacco militare diretto dell’Iran contro Israele, che costituisce una seria minaccia alla stabilità regionale. (Dire)