Giornate Fai, porte aperte al Conservatorio San Niccolò e all’Oratorio di San Bartolomeo
Due date da segnare sull’agenda. Tornano sabato 22 e domenica 23 marzo le Giornate FAI di Primavera, l’appuntamento di promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico italiano che celebra anche il cinquantenario di attività del Fondo Ambiente Italiano. La delegazione pratese del FAI invita a partecipare alle visite guidate in due luoghi speciali. Sabato e domenica, dalle 10 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17) porte aperte al Conservatorio San Niccolò in un percorso storico e artistico che ricostruisce la storia del complesso fino all’Ala del Noviziato, tornata al suo splendore dopo due anni di restauri. (LA NAZIONE)
Su altre fonti
In Trentino, tappa a Castel Telvana con la sua torre, a 558 metri d’altezza sulla sinistra Brenta, che domina Borgo e gran parte della Valsugana. Le Giornate del Fai di Primavera sabato e domenica 23 marzo in Trentino-Alto Adige aprono le porte di gioielli di arte e invitano a itinerari tra luoghi paesaggistici incantati. (Corriere del Trentino)
Aprirà alle visite sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, nell’ambito delle “giornate Fai” il faro di Capo Miseno. Il faro di Capo Miseno, come tutti gli altri d’Italia, rientra nel Servizio Fari Nazionale della Marina Militare Italiana ed è gestito dal Comando della Zona fari di Napoli, sotto la responsabilità del Capitano di Fregata Alfredo Esposito. (ilmattino.it)
In tutta Italia si potranno visitare 750 siti sparsi in 400 città che saranno aperti e raccontati dai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Sono pronti a guidarvi tra bellissimi luoghi dell’Alessandrino anche i volontari delle delegazioni del Fai della provincia di Alessandria che, per l’occasione, saranno affiancati anche da giovani studenti nelle vesti di “Ciceroni”, ha ricordato nell’intervista a RadioGold Davis Zamburlin, Capo Delegazione del Fai di Alessandria. (Radio Gold)
Un appuntamento entrato ormai nelle agende e nei cuori degli italiani, caratterizzato da una straordinaria partecipazione popolare – più di 13 milioni di visitatori in 32 edizioni – segno di quanto sia riconosciuta la missione educativa del FAI, che dal 1975 si impegna a raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti che ci circondano, promuovendone la conoscenza, la cura e la tutela da parte della collettività. (ComoZero)
A renderle particolari è l’incrocio di tre eventi, il 50° anniversario della fondazione del Fondo per l’Ambiente Italiano, l’apertura straordinaria del Museo Baracca e il coinvolgimento, ormai abituale, dei ragazzi dei Liceo come apprendisti ciceroni. (il Resto del Carlino)
Un’edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del Fai – fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – che anche attraverso le Giornate di Primavera ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano. (News In Quota)