Le notizie del 5 ottobre: cambia tutto in Curva Nord, Pogba può ripartire dalla Mls - CalcioMercato.it

Le notizie più importanti della giornata di oggi, sabato 5 ottobre: l’Inter prova a dare continuità anche in campionato. Tutte le ultime Il sabato di Serie A vede in campo tre partite, a cominciare da Udinese-Lecce. Poi toccherà ad Atalanta-Genoa, match di ex e incroci con Gasperini che deve riprendere a correre pure in campionato. La stessa cosa che cercherà di fare l’Inter in serata contro il Torino, possibilmente senza subire gol, obiettivo della squadra di Inzaghi dopo aver fatto registrare decisamente troppe reti al passivo in Serie A. (CalcioMercato.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

ESPLUSIONE CORRETTA – Inter-Torino si è chiusa sul 3-2 per i nerazzurri, rimasti in superiorità numerica dal 20′ del primo tempo per l’espulsione diretta di Guillermo Maripan. (Inter-News)

Una partita approcciata così non può finire 3-2. L'osservazione è giusta, stiamo lavorando sui gol presi cercando di curare i dettagli. (Fcinternews.it)

Triplice fischio al Meazza. Simone Inzaghi ha raggiunto i giornalisti in sala stampa dopo Inter-Torino proprio per commentare quanto accaduto nei 90' di questa sera. Qui le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908. (fcinter1908)

YANN BISSECK 5 – Sbaglia il passaggio in uscita, poi sbaglia anche l'uscita subendo il cartellino giallo e lasciando scoperta la difesa punita infatti da Zapata. Inter-Torino, pagelle – DIFESA (Inter-News)

MILANO (ITALPRESS) – Nell’anticipo della settima giornata di Serie A, un Inter famelica piega per 3-2 la rivelazione Torino, rimasto in dieci dopo 20 minuti. A San Siro le luci della ribalta sono tutte per Marcus Thuram, autore di una memorabile tripletta: per il Torino, invece, vanno in rete Zapata (uscito poi perinfortunio) e Vlasic su rigore. (SardiniaPost)

Stavolta è terribile la notte di San Siro per il Torino che a metà agosto aveva pareggiato con il Milan alla prima giornata. Perde dopo aver giocato 70’ in 10 uomini e soprattutto perde il suo uomo migliore: Zapata. (La Stampa)