Piersanti Mattarella, voci, ombre e misteri: il docufilm a 45 anni dal delitto «perfetto»
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Ci sono tanti buchi neri nella storia italiana. E c’è quello legato all’omicidio di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione Siciliana ucciso 45 anni fa. Ucciso nel giorno dell’epifania del 1980. Due anni dopo il suo maestro, Aldo Moro. Un mese prima di Vittorio Bachelet, allora vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. Tutti nella stessa corrente riformista della vecchia Democrazia cristiana orientata a favorire un dialogo sempre più stringente con l’allora Partito comunista, a cominciare da quell’embrione di «larghe intese» da fare sfociare in un mai attuato compromesso storico (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese, detto “Lucchiseddu”, sono dunque indicati - con tanto di imprimatur giudiziario - come due degli esecutori materiali dell’omicidio di Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Capo dello Stato, assassinato a Palermo il giorno dell’Epifania del 1980 (La Stampa)
Ed è proprio qui che emerge l’amarezza. La storia non si fa con l’immaginazione (BlogSicilia.it)
Tra il ricordo di un politico “valoroso» che non si piegò alla mafia e la richiesta di una verità piena si è celebrato a Palermo il 45esimo anniversario dell’uccisione di Piersanti Mattarella, l’ex presidente della Regione siciliana, fratello dell’attuale capo dello Stato, assassinato davanti agli occhi della moglie, della figlia e della suocera il 6 gennaio del 1980 mentre stava andando a messa. (Giornale di Sicilia)
Piersanti Mattarella, con la sua azione riformatrice, perseguiva un'idea di Regione con 'le carte in regola', fondata sulla trasparenza, sull'efficienza e sul rispetto delle istituzioni. Oggi ricordiamo non solo il suo sacrificio, ma anche il suo straordinario esempio, che continua a guidare il nostro impegno quotidiano per una Sicilia libera dalla mafia e dalle ingiustizie". (Gazzetta del Sud)
«Ricordare Piersanti Mattarella significa raccogliere la sua eredità politica e applicarla nell’azione quotidiana: al di là delle commemorazioni impegnarsi a far conoscere il testamento morale di Piersanti Mattarella, con le sue idee di futuro legato al riscatto contro la mafia ed ogni forma di illegalità. (BlogSicilia.it)