Gaza, 71 morti dopo il raid israeliano: "Gravemente ferito comandante militare Hamas"

Sono 71 le persone rimaste uccise dopo il nuovo pesante attacco di sabato 13 luglio di Israele contro i territori nella Striscia di Gaza. Il ministero della Sanità di Gaza ha fatto sapere che altre 289 persone sono rimaste ferite nel raid che ha colpito l'area di Khan Younis. I missili, da quanto si apprende, avrebbero colpito il campo di al-Mawasi, che si estende dal nord di Rafah al Khan Younis. La zona umanitaria era stata scelta da Tel Aviv per ospitare i profughi costretti a lasciare il nord della Striscia dall'inizio delle ostilità. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Effetto collaterale: l'ospedale Nasser a Khan Yunis «non è più in grado di funzionare» perchè è «sopraffatto» dall'enorme numero di feriti arrivati dopo il raid israeliano, affermano i funzionari sanitari citati da alcuni media internazionali. (L'Unione Sarda.it)

Il bilancio come si può immaginare è provvisorio, e aumenterà sicuramente nelle prossime ore. Israele spiega di aver colpito e ferito il leader di Hamas Mohammed Deif, praticamente introvabile dal 7 ottobre ad oggi, e che si sarebbe dunque nascosto nel sud della Striscia. (Il Giornale d'Italia)

Il capo delle brigate al-Qassam Mohammed Deif era il bersaglio del raid israeliano su Khan Younis. (il Giornale)

Hamas, raid israeliano a Gaza City, 17 morti

Raid israeliano su Khan Yunis, piu' di 70 le vittime Il ministero della Sanita' palestinese ha detto che sono almeno 71 le persone uccise e 289 quelle ferite nell'attacco israeliano contro un accampamento di sfollati nel sud di Gaza (Il Mattino di Padova)

Ansa (Avvenire)

Lo affermano i funzionari sanitari della Striscia di Gaza, come riporta il Guardian. (QUOTIDIANO NAZIONALE)