Fascicolo sanitario elettronico: ecco dove funziona meglio

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fortune Italia INTERNO

Si fa presto a dire fascicolo sanitario elettronico. Come per ogni innovazione, infatti, le Regioni italiane procedono a velocità diverse. Anche se, in questo caso particolare, la lista dei ‘primi della classe’ è un po’ diversa dal solito. A costo di rovinare la suspance, lo diciamo subito: il Lazio spicca al vertice della classifica per completezza di documenti e servizi, mentre in Puglia siamo appena al 63%. (Fortune Italia)

Ne parlano anche altre fonti

TRENTO. Nel Fascicolo sanitario elettronico della Provincia autonoma di Bolzano sono disponibili ad oggi 12 tipologie documentali su 16, il 75% del totale (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili nel Fse è pari al 10%. (Trentino)

La Calabria si conferma fanalino di coda nell’uso del Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse) e nella disponibilità dei servizi digitali sanitari. L’analisi della Fondazione Gimbe rivela gravi ritardi nell’uso e nella disponibilità dei servizi digitali sanitari: la regione ultima in Italia insieme all’Abruzzo. (Telemia)

Tra le Regioni del Mezzogiorno, inoltre, solo la Puglia con il 69% supera la media nazionale. Solo il 41% dei cittadini italiani ha espresso il consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), "strumento cruciale per la digitalizzazione del Ssn". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Umbria fra le regioni più in ritardo sul Fascicolo sanitario elettronico

Il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), pensato per sburocratizzare il lavoro dei medici di famiglia e aiutare i cittadini, esiste dal 19 maggio 2020 ma secondo quanto dichiarato lo scorso giugno dal ministero della Salute ora è il momento della sua trasformazione da strumento amministrativo a strumento sanitario. (Start Magazine)

Per quel che riguarda la Liguria è emerso tra l'altro che sul territorio regionale sono disponibili "a oggi 12 tipologie documentali su 16, pari al 75% del totale dei documenti". (CittaDellaSpezia)

Di Giovanni Cardarello Notevoli le differenze regionali, in alcuni casi quasi abissali. (umbriaON)