Solo il 41% italiani ha dato il consenso al Fascicolo sanitario elettronico
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Solo il 41% dei cittadini italiani ha espresso il consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), “strumento cruciale per la digitalizzazione del Ssn“. E tra le regioni ci sono vere e proprie ‘fratture digitali’, dall’1% di adesione in Abruzzo, Calabria, Campania e Molise all’89% in Emilia-Romagna. Tra le Regioni del Mezzogiorno, inoltre, solo la Puglia con il 69% supera la media nazionale. (StrettoWeb)
Ne parlano anche altri giornali
TRENTO. Nel Fascicolo sanitario elettronico della Provincia autonoma di Bolzano sono disponibili ad oggi 12 tipologie documentali su 16, il 75% del totale (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili nel Fse è pari al 10%. (Trentino)
Si va dall'1% di adesione in Abruzzo, Calabria, Campania e Molise all'89% in Emilia-Romagna. Solo la Puglia con il 69% supera la media nazionale. E' quanto emerge da un report presentato dalla Fondazione Gimbe in occasione del 19esimo Forum Risk Management di Arezzo ascolta articolo (Sky Tg24 )
La Savo ha dichiarato: “Il Lazio è la prima regione italiana per completezza e servizi del fascicolo sanitario elettronico. A certificarlo è la Fondazione Gimbe che sottolinea un altro importante risultato della Regione a guida di Francesco Rocca: è l’unica del Paese in cui il fascicolo sanitario elettronico include tutte le tipologie di documenti previsti dal decreto. (TG24.info)
Solo il 41% dei cittadini italiani ha espresso il consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), "strumento cruciale per la digitalizzazione del Ssn". E tra le regioni ci sono vere e proprie 'fratture digitali', dall'1% di adesione in Abruzzo, Calabria, Campania e Molise all'89% in Emilia-Romagna (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La Liguria è il fanalino di coda, con una totale ass… (La Repubblica)
In Calabria nel Fascicolo sanitario elettronico regionale (Fse) sono disponibili ad oggi 13 tipologie documentali su 16 pari all'81% del totale dei documenti (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili attualmente è pari all'8%, dato che posiziona la regione ultima insieme all'Abruzzo. (LaC news24)