I calabresi non si fidano del Fascicolo sanitario elettronico: «Solo l’1% è disposto a farlo consultare ai medici»

I calabresi non si fidano del Fascicolo sanitario elettronico: «Solo l’1% è disposto a farlo consultare ai medici»
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LaC news24 INTERNO

In Calabria nel Fascicolo sanitario elettronico regionale (Fse) sono disponibili ad oggi 13 tipologie documentali su 16 pari all'81% del totale dei documenti (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili attualmente è pari all'8%, dato che posiziona la regione ultima insieme all'Abruzzo. Lo rivela l'analisi condotta dalla Fondazione Gimbe sulla completezza e l'utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico nelle regioni italiane. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quanto emerge da un'analisi condotta dalla Fondazione Gimbe sulla completezza e l'utilizzo del Fse, presentata al 19esimo Forum Risk Management di Arezzo. Al 31 agosto 2024 (per il Friuli Venezia Giulia i dati sono al 31 marzo 2024), solo il 41% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti sanitari da parte di medici e operatori del Servizio sanitario nazionale. (la Repubblica)

Solo il 41% dei cittadini italiani ha espresso il consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), "strumento cruciale per la digitalizzazione del Ssn". (Sky Tg24 )

Ma con notevoli differenze regionali, quasi abissali: si passa dall'89% dell'Emilia-Romagna ad appena l'1% di Abruzzo, Campania, Calabria e Molise. Sono solo il 41% gli italiani che hanno dato il loro consenso alla consultazione da parte di medici e operatori sanitari del Fascicolo, strumento fondamentale per la digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale (Ssn). (RaiNews)

Fascicolo Sanitario Elettronico, Marche sotto la media nazionale

Il dato emerge da un report presentato dalla Fondazione Gimbe in occasione del 19mo Forum Risk Management di Arezzo. In Veneto l'84% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti nel Fascicolo sanitario elettronico da parte di medici e operatori del servizio sanitario, percentuale più che doppia di quella italiana (41%). (Il Mattino di Padova)

E tra le regioni ci sono vere e proprie ‘fratture digitali’, dall’1% di adesione in Abruzzo, Calabria, Campania e Molise all’89% in Emilia-Romagna. Solo il 41% dei cittadini italiani ha espresso il consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), “strumento cruciale per la digitalizzazione del Ssn“. (StrettoWeb)

Con i dati aggiornati al 31 agosto scorso estratti ed elaborati dal portale Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 del Ministero della Salute e del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, si evidenzia che a livello nazionale sono messi a disposizione degli utenti il 79% dei documenti, percentuale che nelle Marche si attesta al 63%. (Alto Adige)