Regione – Fascicolo Sanitario Elettronico, anche Savo e Maura soddisfatti del buon lavoro fatto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Anche la presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia savo, è intervenuta in merito al riconoscimento, da parte della Fondazione Gimbe, del buon lavoro fatto dalla Regione Lazio in merito all’istituzione del Fascicolo sanitario Elettronico (leggi qui). La Savo ha dichiarato: “Il Lazio è la prima regione italiana per completezza e servizi del fascicolo sanitario elettronico. A certificarlo è la Fondazione Gimbe che sottolinea un altro importante risultato della Regione a guida di Francesco Rocca: è l’unica del Paese in cui il fascicolo sanitario elettronico include tutte le tipologie di documenti previsti dal decreto. (TG24.info)
Ne parlano anche altre testate
In Calabria nel Fascicolo sanitario elettronico regionale (Fse) sono disponibili ad oggi 13 tipologie documentali su 16 pari all'81% del totale dei documenti (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili attualmente è pari all'8%, dato che posiziona la regione ultima insieme all'Abruzzo. (LaC news24)
TRENTO. Nel Fascicolo sanitario elettronico della Provincia autonoma di Bolzano sono disponibili ad oggi 12 tipologie documentali su 16, il 75% del totale (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili nel Fse è pari al 10%. (Trentino)
In Veneto l'84% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti nel Fascicolo sanitario elettronico da parte di medici e operatori del servizio sanitario, percentuale più che doppia di quella italiana (41%). (Il Mattino di Padova)
Per quel che riguarda la Liguria è emerso tra l'altro che sul territorio regionale sono disponibili "a oggi 12 tipologie documentali su 16, pari al 75% del totale dei documenti". (CittaDellaSpezia)
“Il fascicolo sanitario elettronico è un elemento essenziale dell’assistenza sanitaria del futuro. (Sassilive.it)
Al 27 novembre 2024, il 26,93% delle 535.714 persone iscritte al Servizio Sanitario Provinciale ha espresso il proprio consenso alla consultazione del FSE, pari a 149.784 persone. In riferimento all'articolo pubblicato su Salto. (salto.bz)