Il Nintendo Museum utilizzerà Nintendo Switch per riprodurre i giochi del Virtual Boy

Un tuffo nel passato con la tecnologia moderna Nel 1995, Nintendo introdusse il Virtual Boy, una console innovativa che fu pioniera nell’uso della tecnologia VR. Nonostante fosse avanzata per il suo tempo, vari difetti nel design portarono a un fallimento commerciale, rendendola uno dei più grandi insuccessi nella storia dei videogiochi. Nonostante la sua storia travagliata, Shigeru Miyamoto di Nintendo ha annunciato che il Virtual Boy sarà esposto nel Nintendo Museum. (NintendOn)

La notizia riportata su altre testate

Mentre PlayStation e Xbox continuano a vantare nuovi hardware e prestazioni migliorate, Miyamoto ha espresso una visione diversa per Nintendo. Ha spiegato che il museo è stato creato per far comprendere cosa sia veramente Nintendo non solo ai dipendenti, ma anche a tre generazioni di famiglie. (Tom's Hardware Italia)

Un'azienda che, all'epoca, era nata come compagnia dedicata ai giocattoli e in particolare alle storiche carte hanafuda (le trovate su Amazon), che oggi è decisamente diversa da allora. Il 23 settembre 1889 venne fondata ufficialmente Nintendo, in quel di Kyoto, da Fusajiro Yamauchi. (Spaziogames.it)

Da Ultra Hand, una “mano” di plastica per afferrare oggetti lontani, a passatempi da tavolo come Rabbit Coaster, una pista per biglie ispirata alle prime montagne russe giapponesi, dove sfidare mostri del cinema, come Godzilla e King Kong. (Corriere della Sera)

Shigeru Miyamoto, creatore di Super Mario, ha parlato di recente della celebre “console war” affermando che in realtà non esiste. (Player.it)

Tra queste ultime c'è il famigerato Virtual Boy del 1995, uno dei insuccessi più grossi della casa di Mario. (Multiplayer.it)

Un approccio che ha trovato il suo cavallo di battaglia perfetto nelle console della famiglia Switch (tra cui il modello OLED, che trovate su Amazon), oggi diventate tra le periferiche videoludiche più vendute della storia. (Spaziogames.it)