Nomine, la faida spagnola ora spaventa Ursula

Non si placano le tensioni tra i gruppi della maggioranza Ursula, sfociate nuovamente ieri nella votazione sulla proposta (della Commissione) di rinviare di un anno l’applicazione della legge sulla deforestazione: è stata approvata con alcuni emendamenti grazie al voto del Ppe e delle destre, contrari socialisti e verdi, divisi i liberali. Ma per capire quanto sia realmente concreto il rischio d… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

"Abbiamo visto che la leadership del Ppe è disposta a mettere a rischio la stabilità delle istituzioni Ue in un clima geopolitico difficile, rompendo l'accordo politico delle forze democratiche filo-europee nel Parlamento europeo per amore di un'agenda distruttiva del Pp spagnolo che attacca la vicepresidente esecutiva designata Teresa Ribera, cercando di farne un capro espiatorio per la sua incapacità di gestire le inondazioni di Valencia. (Gazzetta di Parma)

Così, l’audizione all’Eurocamera della socialista spagnola Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva della Commissione europea designata per una transizione pulita, giusta e competitiva, è diventata teatro di un feroce scontro sulle responsabilità della tragica alluvione di Valencia, costata la vita a 222 persone. (EuNews)

Sotto traccia Ursula von der Leyen sta lavorando a una mediazione che inevitabilmente prevede il via libera incrociato alle nomine di Raffaele Fitto e della socialista spagnola Teresa Ribera. (il Giornale)

Commissione Ue, Garcia Perez: “Siamo sull’orlo del baratro e il Ppe non lo capisce”

Bruxelles, 13 nov. (Agenzia askanews)

Il testo sulla deforestazione, ai voti dell’aula del Parlamento europeo oggi a Bruxelles per la scelta di rimandarne l’attuazione di un anno, è l’occasione per un nuovo stra… Anzi. (L'HuffPost)

La capogruppo di S&D, la spagnola Iratxe Garcia Perez, è appena uscita dall’aula del Parlamento europeo dopo aver difeso Teresa Ribera, la candidata socialista alla vicepresidenza della Commissione. Cammina verso il suo ufficio e scuote la testa. (la Repubblica)