Adozioni forzate, le colpe dei "falsi giusti"

Ansa Tra i tanti modi differenti di “compiere” il male, forse il più subdolo e pericoloso è quello di chi è convinto di essere nel giusto. Come in un brutto film giallo, spesso le azioni peggiori sono commesse dai presunti buoni, così ligi al loro universo di valori contraffatti da cadere nel fanatismo delirante, indisponibili a fare gli interessi di chi teoricamente vorrebbero aiutare, finendo per danneggiarli. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Papa Francesco durante la sua visita a Bruxelles ha fatto una sosta a sorpresa nella Chiesa di Saint Gilles dove ha incontrato i senzatetto assistiti dalla parrocchia, prima di dirigersi alla Basilica del Sacro Cuore di Koekelberg. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le colpe del passato hanno la loro parte, venerdì sera il Papa ha incontrato nella nunziatura diciassette vittime di abusi dopo aver ripetuto che «la Chiesa deve vergognarsi e chiedere perdono e fare tutto il possibile perché non succeda più». (Corriere Roma)

A dare voce alle aspettative di tante donne cattoliche che soprattutto nel Nord Europa da decenni si battono per avere spiragli di dialogo con Roma (e con il Papa) è stato il rettore della più antica e prestigiosa università cattolica al mondo, quella di Lovanio, dove studiò anche Erasmo da Rotterdam. (ilmessaggero.it)

Il Papa in Belgio: dobbiamo essere «cristiani di testimonianza»

“Qui in Belgio uomini… Un mondo secolarizzato (la Repubblica)

“In questo crocevia che è il Belgio, voi siete una Chiesa ‘in movimentò – ha sottolineato il Pontefice -. Infatti, da tempo state cercando di trasformare la presenza delle parrocchie sul territorio, di dare un forte impulso alla formazione dei laici; soprattutto vi adoperate per essere Comunità vicina alla gente, che accompagna le persone e testimonia con gesti di misericordia. (Quotidiano del Sud)

Evangelizzare in un’epoca di crisi di fede come la nostra vuol dire ritornare all’essenziale, al Vangelo, il che comporta una conversione ecclesiale. Ma per fare questo occorre una testimonianza gioiosa e colma di misericordia. (Avvenire)