Cecilia Sala e le motivazioni dell'arresto a Teheran: dalla rappresaglia per il fermo dell'iraniano a Malpensa alle critiche al governo - RETROSCENA

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La giornalista Cecilia Sala è stata arrestata in Iran ed è reclusa in una cella di isolamento nel carcere Evin a Teheran dal 19 dicembre 2024. Si tratta della prigione in cui vengono detenuti i dissidenti e dove trascorse 45 giorni la travel blogger Alessia Piperno nel settembre del 2022. I "motivi del suo arresto non sono ancora stati resi noti e contro di lei non è stata formalizzata alcuna accusa specifica", come ha fatto sapere il direttore di Chora Media, Mario Calabresi. (Il Giornale d'Italia)

Su altri giornali

È solo ciò che rappresenta. La speranza allora è che Cecilia non diventi solo un codice binario (il Giornale)

La giornalista Cecilia Sala è stata arrestata a Teheran lo scorso 19 dicembre: le autorità italiane lavorano per liberarla (Vogue Italia)

Così Cecilia Sala in uno degli ultimi video registrati giorni prima dell’arresto. «Sono di nuovo in Iran, posto in cui volevo tornare: sono cambiate molte cose». (Corriere TV)

Free Cecilia Sala, a Torino domenica 29 sit in per la liberazione della giornalista in Iran

Cecilia Sala è prigioniera, purtroppo e dannazione, e #cecilialibera è un coro per una volta di una unanimità bella, auspicabile, necessaria. Libera da cosa, è la subordinata immediata. Se la detenzione della giornalista italiana nel carcere di Evin (destinato espressamente a reprimere il dissenso e tetramente noto per la sistematica violazione dei diritti umani) innesca quell’orrore unanime, è perché di fronte al volto, alla storia, alla persona con la cui penna e la cui voce abbiamo confidenza quotidiana, le costruzioni ideologiche franano, gli esotismi intellettuali evaporano, le idealizzazioni codarde del regime si sfaldano. (Liberoquotidiano.it)

Secondo la Federazione Internazionale dei Giornalisti, 104 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi durante l’anno, con oltre la metà delle morti avvenute in Palestina. Sono stati arrestati 550 giornalisti in tutto il mondo, evidenziando un aumento delle repressioni contro gli operatori dell’informazione. (il manifesto)

«Free Cecilia» è il titolo del sit in organizzato per domenica 29 dicembre alle 11.30 a Torino in piazza Castello a Torino davanti alla prefettura per chiedere la libertà immediata della giornalista Cecilia Sala arrestata nei giorni scorsi a Teheran e detenuta in carcere. (La Stampa)