Serie A, via alla rivoluzione. Non c'è l'accordo, tra Figc e Lega Serie A

Nessun accordo, tra Figc e Lega Serie A. Troppo distanti le posizioni, troppi i temi sospesi. I club del massimo campionato vogliono contare di più, non si fermano al primo compromesso. Per questo si interverrà sullo Statuto federale. E il voto per il nuovo presidente, fissato in fretta e furia il 4 novembre dall’attuale n.1 della Federcalcio Gabriele Gravina dopo il flop Europeo, slitterà al 2025. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre testate

In esclusiva a margine dell’incontro tenutosi stamani a Roma ha fatto il punto della situazione il presidente della Serie C, Matteo Marani che ha detto: “Il clima era sereno, adesso si tratta di costruire un percorso che metta insieme tutti. (Il Milanista)

Nulla di fatto sulla riforma che dovrebbe dare più peso alla Serie A all'interno della Figc. Al tavolo convocato dal presidente federale Gabriele Gravina con le leghe, calciatori e arbitri, non è stato trovato l'accordo per rimodulare il sistema delle rappresentanze negli organi federali. (QuiFinanza)

Gravina annuncia la volontà di convocare un'assemblea per la modifica dello Statuto (Milan News)

Lega Pro, Marani: “La riforma della Serie C affidata a Zola, ecco la situazione”

All’incontro che si è svolto oggi a Roma, fissato con l’obiettivo di verificare le condizioni per un possibile riequilibrio delle rappresentanze in seno alla Federazione, hanno partecipato i rappresentanti di Lega A, Lega B, Lega Pro, LND, AIC, AIAC e AIA (Sky Sport)

La riforma della governance della Figc sarà discussa al Consiglio federale di lunedì 29 luglio. La prospettiva adesso è quella di una modifica dello Statuto con possibile e conseguente slittamento della assemblea elettiva del 4 novembre, probabilmente a febbraio. (Il Sole 24 ORE)

“Il clima era sereno, adesso si tratta di costruire un percorso che metta insieme tutti. Il punto centrale è quello di dare ancora più forza alle peculiarità che ogni lega del sistema calcio ha. (CalcioNapoli1926.it)