Sara Campanella e Ilaria Sula, Valditara: 'Scuola pronta a fare la sua parte per contrastare la violenza sulle donne'
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“La violenza contro le donne va contrastata con un’azione corale dell’intera società“, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, dopo gli ultimi drammatici femminicidi di Sara Campanella e Ilaria Sula. “La scuola è pronta a fare la sua parte. Infatti nelle nuove Linee Guida per l’Educazione civica – prosegue il Ministro – abbiamo inserito per la prima volta come specifico obiettivo di apprendimento, che deve innervare tutti i curricula, l’educazione al rispetto verso le donne. (tuttoscuola.com)
La notizia riportata su altri giornali
Le tragiche morti di Ilaria Sula e di Sara Campanella, uccise per mano di due maschi che pretendevano di imporre la loro volontà su di loro, sono tornate a scatenare la rabbia delle attiviste femministe che, per chiedere reali e maggiori tutele per le donne, hanno dato vita ad una "passeggiata arrabbiata" per le piazze del centro storico. (Il Gazzettino)
Due donne che cercavano la loro indipendenza e che sorridevano alla vita. Il senso del possesso Quel senso di disperazione che gli viene dall’essere abbandonato, isolato, da quell’incapacità di sentirsi altro da una cultura maschilista che gli ha solo insegnato a voler " possedere”’ non ad amare. (La Stampa)
L'organizzazione, da sempre in prima linea nella lotta contro la violenza di genere, ha denunciato La violenza maschile contro le donne, come è ormai evidente, è una vera e propria piaga sociale che richiede interventi tempestivi e mirati. (iO Donna)
A Bari, come in tutte le piazze d'Italia, gli studenti scendono per strada in corteo e ricordano con "un minuto di rumore e allarme" Sara Campanella e Ilaria Sula, le vittime più recenti di femminicidio in Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nelle linee guida Unesco si chiama semplicemente Sexuality education, mentre il percorso alla conoscenza del corpo e alla relazione in base a un paradigma olistico si chiama Comprehensive sexuality education. (Domani)
“È ora di insegnare ai bambini che amare non vuol dire possedere. E che anche se l’amore può essere una passione a volte violenta, la violenza non c’entra nulla con l’amore…”. Continuano i femminicidi, che spesso vedono protagonisti giovani uomini (e vittime giovani donne). (ilLibraio.it)