727 CV e una guida che lascia senza parole: in pista con la nuova BMW M5
L’accoppiata fra il V8 tedesco e il propulsore elettrico rende incontenibili le prestazioni di questa hypercar travestita da berlina di lusso Frequentava ancora la facoltà di ingegneria quando ha iniziato la sua carriera giornalistica a Motosprint e Autosprint. Successivamente sono arrivate InMoto, Auto, SuperWHEELS, Moto World e alVolante, alcune delle quali ha anche concepito e diretto. La sua passione? Guidare soprattutto in pista e realizzare le prove più complete supportate da rigorosi rilevamenti strumentali. (Virgilio)
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La settima generazione della Bmw M5 è il modello che ha suscitato più perplessità e discussioni tra gli appassionati delle berline ad altissime prestazioni. Si tratta di un auto esagerata sotto ogni aspetto: è lunga più di 5 metri, larga quasi due, ha oltre 700 cavalli ma anche un peso in ordine di marcia che supera i 2.500 chilogrammi. (HDmotori)
Su cilindrata e prestazioni. Altre modifiche a quello che viene identificato con la sigla S38B36, includono nuovi alberi a camme, un rapporto di compressione aumentato a 10:1 e la centralina Bosch Motronic: il risultato è una potenza di 315 CV che si traduceva in uno 0-100 in 6,3 secondi e una velocità massima 250 km/h (autolimitata), raggiunta snocciolando i 5 rapporti del cambio manuale. (Ruoteclassiche)
Non siamo a bordo di una monoposto, ma su una nuova BMW M5 con motore ibrido a 727 cavalli, per un test drive su pista all’Autodromo di Monza. Accanto a noi, un istruttore della BMW Driving Experience ci spiega come sfruttare appieno il motore ibrido in tutti i tratti della pista, scalando le marce al volante e impostando i settaggi con un tocco solo. (Tech Princess)
Può una autovettura very high performance “adattarsi” a percorrere una pista, non una qualunque ma quella dell’autodromo di Monza, alle basse velocità, per molti km anche in elettrico, come se si trovasse sulle tangenziali nell’ora di punta pur mantenendo sempre la sua personalità corsaiola? Sì, se è BMW M5, la settima versione nei suoi 40 anni di storia di un’auto dal doppio mood. (il Giornale)
Non capita spesso di guidare un'auto come la Bmw M5 in un tracciato come l'Autodromo di Monza, e forse è proprio questa la sua magia: una berlina sportiva da 727 cavalli, progettata per gestire tutto, dai viaggi quotidiani al traffico cittadino, si trasforma in un animale completamente diverso quando messa alla prova su un tracciato iconico. (WIRED Italia)
Tanta fiducia da portarla in pista, a Monza, per una giornata di prove ad altissime velocità su uno dei tracciati storici più noti al mondo. Nessun timore ne per i freni, messi a durissima prova in almeno tre occasioni al giro, ne per il peso non del tutto contenuto della versione più sportiva della Serie 5. (Auto.it)