Si sente male alla scuola calcio: morto un 14enne a Napoli
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Tragedia prima dell'allenamento: 14enne accusa un malore e muore. Ieri sera, i carabinieri del nucleo operativo e pmz di Napoli Stella sono intervenuti in una scuola calcio, in strada comunale Selva Cafaro. Prima dell'inizio di un allenamento, Diego De Vivo è stato colto da un malore ed è morto. La salma ora è a disposizione della Procura di Napoli che ha aperto un'inchiesta e disporrà l'autopsia. Il Cantera Napoli, società sportiva in cui militava il giovane, lo ricorda con un post sulle pagine social: "Distrutti dal dolore per la tragica scomparsa del nostro Diego De Vivo. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Diego, 14 anni, stroncato da un malore: giovane calciatore muore durante l’allenamento Secondo le prime ricostruzioni, Diego si è accasciato al suolo poco prima dell’inizio della sessione di allenamento, lasciando sgomenti compagni di squadra e allenatori. (Positanonews)
Secondo quanto riferiscono i carabinieri, ieri sera i militari del nucleo operativo e quelli di Napoli Stella sono intervenuti in una scuola calcio, in strada comunale Selva Cafaro a Napoli. Choc a Napoli dove ieri sera, 26 marzo 2025, un ragazzino di 14 anni, Diego De Vivo, è morto prima di iniziare l'allenamento di calcio. (ilmessaggero.it)
La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esame autoptico. Il piccolo Diego, un giovane calciatore di 14 anni è stato colto da un malore all’inizio dell’allenamento ed è morto ieri sera a Napoli (anteprima24.it)
La salma ora è a disposizione della Procura di Napoli che ha aperto un'inchiesta e disporrà l'autopsia. Un 14enne, prima dell’inizio di un allenamento, è stato colto da un malore ed è morto. (Adnkronos)
La morte è avvenuta in una scuola di calcio che si trova in strada comunale Selva Cafaro (Open)
Ad assistere alla scena anche i giovanissi compagni della vittima, scioccati per l'accaduto. Stroncato da un malore alla scuola calcio, 14enne muore davanti ai compagni La tragedia è avvenuta prima dell'allenamento: indagano procura e carabinieri (Ottopagine)
