Il ciclone Boris mette in ginocchio l’Europa centro-orientale: alluvioni e morti in Ungheria e Polonia. Danni in Austria e Repubblica Ceca

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il ciclone Boris non dà tregua all’Europa centro-orientale, in ginocchio da giorni a causa delle forti piogge che hanno già provocato 18 morti, diventando l’evento critico atmosferico peggiore dal 1997. Budapest, la capitale ungherese sul fiume Danubio, e Breslavia, città della Polonia sud-occidentale sul fiume Oder, si stanno preparando ad affrontare le nuove ondate di piena. Il governo ungherese del primo ministro Viktor Orban ha schierato soldati per rinforzare le barriere lungo il Danubio e migliaia di volontari hanno aiutato a riempire sacchi di sabbia in decine di insediamenti lungo il fiume. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Sono salite a 18, complessivamente, le vittime della tempesta Boris nell'Europa centrale e orientale: decessi registrati anche in Romania e Austria. L’alluvione ha completamente divelto il manto stradale e abbattuto diversi paletti delimitatori. (Corriere TV)

Roma, 17 set. Danni ingenti per cui sono stanziati diverse centinaia di milioni di euro dai Paesi interessati, mentre la forte pioggia si sta spostando verso Ungheria, Slovacchia e Italia che si stanno preparando alle condizioni meteorologiche avverse nei prossimi giorni. (Agenzia askanews)

Il vortice depressionario (denominato Boris dagli addetti ai lavori) presente sull’Europa centro-orientale da diversi giorni ha iniziato la sua retrogressione verso il Mar Mediterraneo e successivamente la penisola iberica. (LIMET)

Sì, ma quali le cause? “Aveva sempre gli occhi di fuori quando segnava un gol”. E di che è morta l’etoile afroamericana Michaela Deprince? “Era un’attivista, veniva da un orfanotrofio della Sierra Leone ma poi, adottata, si era dedicata a migliorare il mondo con la danza. (Il Giornale d'Italia)

Il maltempo si è spostato verso l’Italia, anche se con intensità minore. Nella città di Nysa, situata nel Sud della Polonia, i livelli dell’acqua hanno iniziato a diminuire, dopo che il sindaco aveva ordinato l’evacuazione di circa 40mila residenti. (MeteoWeb)

La tempesta Boris ha portato piogge torrenziali nella regione e l’allerta rossa è ancora in vigore in alcune zone dell’Austria, della Repubblica Ceca, dell’Ungheria e della Germania meridionale. È stato confermato che sei persone sono morte a causa delle inondazioni improvvise che hanno colpito la Romania durante il fine settimana, con centinaia di persone evacuate. (Assinews)