Bergamini, l’ex fidanzata Internò condannata a 16 anni per concorso in omicidio volontario

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IlNapolista INTERNO

Lo scorso 20 settembre la Procura aveva chiesto 23 anni di carcere. La morte dell’ex calciatore del Cosenza era avvenuta nel 1989. Lo scorso 20 settembre la Procura aveva chiesto 23 anni di carcere per l’ex fidanzata dell’ex calciatore del Cosenza Denis Bergamini, Isabella Internò; la donna era stata ritenuta imputata per concorso in omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione, dei motivi abietti e futili, e delle sevizie. (IlNapolista)

Ne parlano anche altri media

Sedici anni di reclusione: è questa la condanna inflitta dai giudici della Corte d’assise di Cosenza a Isabella Internò, accusata di omicidio in concorso con ignoti per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato Denis Bergamini, avvenuta a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989 (Il Dispaccio)

La sentenza del processo Bergamini con la condanna di 16 anni di Isabella Internò è un momento storico per la città di Cosenza. Di seguito il commento a caldo dell’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Bergamini. (Iacchite)

Subito dopo avere sentito la sentenza della Corte d'assise di Cosenza che la condannava a 16 anni di reclusione per l'omicidio di Denis Bergamini, Isabella Internò, con un'espressione tra l'incredulo ed il disperato, ha stretto forte il braccio del marito. (Il Messaggero Veneto)

Quello dove le è stato permesso fin dall’inizio del processo di poter sfuggire alle telecamere, arrivando al palazzo di giustizia. (il Resto del Carlino)

La donna deve rispondere di concorso in omicidio volontario. Lo ha detto l’avvocato Fabio Anselmo che ha rappresentato la famiglia di Denis Bergamini nel processo sulla morte del calciatore del Cosenza Calcio. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Nelle lunghissime ore di “sospensione” il legale ferrarese aveva interpretato come un buon segnale il protrarsi della camera di consiglio dei giudici ma davanti al Tribunale di Cosenza non si respirava la stessa fiducia, anzi. (Iacchite)