Asl e ospedali, quali sono i migliori e i peggiori in Italia. Cuneo al primo posto

Asl e ospedali, quali sono i migliori e i peggiori in Italia. Cuneo al primo posto
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La Stampa INTERNO

Promosse a pieni voti 27 Asl su 110, con sufficienza circa la metà, per l’esattezza 53, e bocciate in 30. Le peggiori: al primo posto la Napoli 1 centro, seguono quelle di Crotone, Matera, Enna e Vibo Valentia. Le migliori cinque: sul podio la numero 8 Berica in Veneto, l’Ats di Bergamo, l’Euganea sempre in Veneto, quarta posizione per la Asl dolomitica e quinta per quella di Bologna. Passando ai… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Le Aziende sanitarie territoriali pubbliche meno performanti risultano essere Asl Napoli 1 Centro, Asp di Crotone, Asl di Matera, Asp di Enna e Asp di Vibo Valentia. L'Asp di Crotone è tra le peggiori aziende sanitarie in Italia per la performance manageriale. (Il Crotonese)

Più in generale su 110 Asl valutate dall'Agenas, l'Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali, sono 27 le strutture promosse, 53 quelle che raggiungono la sufficienza e ben 30 quelle bocciate. Mentre le peggiori sono tutte al Sud (due in Calabria): l' Asl Napoli 1 centro e poi quelle di Crotone, Matera, Enna e Vibo Valentia . (Il Sole 24 ORE)

Su 110 aziende sanitarie valutate, sono 27 le strutture promosse, 53 quelle che raggiungono la sufficienza e ben 30 quelle bocciate. Presentati al Forum Risk management di Arezzo i dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali. (Sky Tg24 )

Miglior gestione, migliori risposte ai cittadini: ecco perché il Santa Croce di Cuneo è primo fra gli ospedali d’Italia

Non una classifica ma una sorta di 'pagelle' al lavoro fatto dalle aziende del Ssn. (Tiscali Notizie)

Il «Santa Croce e Carle» di Cuneo è al primo posto nella «top five» delle Aziende ospedaliere italiane. Le magnifiche cinque della classifica nazionale - se così si può chiamare - stilata da Agenas, l’Agenzia dei servizi sanitari regionali, che tiene conto delle 51 Aso (e, a parte 110 Asl), annunciata questa mattina ad Arezzo, nel corso del Forum Risk Management. (La Stampa)