‘Ndrangheta, 44 arresti a Catanzaro. Il sindaco di Badolato e il suo vice ai domiciliari per scambio elettorale politico-mafioso

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Con la lista Vivi per Badolato, nel 2021, il sindaco Giuseppe Nicola Parretta aveva incassato 1007 preferenze, venendo rieletto con il 92,1% dei voti e battendo l’avversario di Uniti per Badolato, Ernesto Maria Menniti che si era “fermato” a 86 voti. Superato così l’ostacolo quorum, è lo stesso Menniti che poi è diventato vicesindaco mentre a presidente del Consiglio comunale è stato eletto Maicol Paparo. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

GUARDAVALLE (CATANZARO) – Un colpo alla locale di ‘ndrangheta di Guardavalle, attiva a Soverato, nel Catanzarese, e con ramificazioni al Centro e Nord Italia, dedita a estorsioni, danneggiamenti, traffico di armi, violazioni in materia di stupefacenti, nonché al condizionamento della pubblica amministrazione. (Quotidiano del Sud)

MONTALTO DI CASTRO – Un blitz antindrangheta tra la Calabria e altre regioni d’Italia (Lazio, Piemonte e Lombardia), coordinato dalla Dda con il supporto dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e del Ros, ha portato all’arresto, questa mattina, di 44 persone, 15 in carcere e 29 ai domiciliari, indagate per “associazione di tipo ’ndranghetistico, procurata inosservanza di pena, traffico di armi e vari reati contro la persona e il patrimonio aggravati dalle finalità mafiose, nonché scambio elettorale politico mafioso e violazioni in materia di stupefacenti”. (Civonline)

CATANZARO – “Un continuo, asfissiante controllo del territorio”. E’ quello che esercitava la cosca Gallace, radicata sul basso Jonio Catanzarese ma con proiezioni in Lazio, Lombardia e Piemonte. Il procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla, parlando dei 44 arresti eseguiti – 15 in carcere e 29 ai domiciliari – questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e del Ros centrale ha spiegato che la cosca ha avuto “capacità di condizionamento sia sulla campagna elettorale del 2021 per il Comune di Badolato che sulle successive attività dell’ente”. (Quotidiano online)

‘Ndrangheta, maxi blitz in Calabria: 44 arresti, coinvolti politici e storici latitanti: affiliati usavano criptofonini | DETTAGLI

Minuti per la lettura Nell’operazione Ostro sono finiti ai domiciliari sindaco, vice, presidente del Consiglio e due assessori, ecco le ingerenze della cosca sul comune di Badolato (Quotidiano del Sud)

Con queste parole il procuratore capo facente funzioni della Dda di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, ha illustrato i dettagli dell'operazione che, questa mattina, ha portato all’arresto di 44 persone accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, traffico internazionale anche di armi e scambio elettorale politico-mafioso. (Il Lametino)

del citato capoluogo, a carico di 44 persone (15 in carcere e 29 agli arresti domiciliari), ritenute responsabili, a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso”, “procurata inosservanza di pena”, “furto”, “estorsione”, “minaccia”, “traffico, anche internazionale, di armi”, tutti aggravati dalle finalità mafiose, nonché “scambio elettorale politico mafioso” e “coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”. (StrettoWeb)