Enzo Garinei, morto a 96 anni: tra teatro, cinema e tv, un caratterista con lo spessore del protagonista
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E non a caso, il sottotitolo della sua biografia, “1926: io c’ero” è “Il protagonismo del caratterista”
Fatto sta che Dio si è trovato davanti con Enzo Garinei – morto a Roma a 96 anni – il suo ultimo “interprete”.
Di quei caratteristi vecchia scuola che davano al ruolo – per tempi comici, timbri, inflessioni, ingresso in scena e battuta saettante – lo spessore del protagonista.
Eppure, nonostante l’importante congiunzione familiare, Enzo ha percorso una carriera lunga oltre settant’anni anche lontana dai velluti grigio-rossi del tempio romano dello spettacolo leggero. (leggo.it)
Su altri media
Nella sua lunga carriera ha partecipato a oltre 70 film. Come doppiatore è stato anche voce di Stan Laurel (Stanlio) in alcune comiche e film. (Secolo d'Italia)
Nella stagione teatrale 2019/2020 ha interpretato per l’ultima volta la voce di Dio nella produzione Aggiungi un posto a tavola diretta da Gianluca Guidi. Attore caratterista fra i più noti in Italia diventa nel corso dei decenni un vero e proprio volto familiare per gli spettatori del piccolo e grande schermo. (FilmPost.it)
In riferimento ai suoi anni e alla sua vita, sempre in occasione dell’intervista a Vieni da me, ha rivelato: “L’energia c’è Enzo Garinei, la vita per lo spettacolo. Enzo Garinei, all’anagrafe Vincenzo Garinei, è stato un attore e doppiatore italiano: classe 1926, è nato il 4 maggio nella capitale italiana. (DiLei)
Doppiò anche Stan Laurel in alcune comiche e film dopo la prima versione che storicamente fu quella di Alberto Sordi Il personaggio più noto a cui ha prestato la voce è probabilmente quello di George Jefferson (interpretato da Sherman Hemsley) della sitcom I Jefferson (1975-1985). (la Repubblica)
Finché posso ci rimango qui e poi so che farò bene lassù con tutti voi, vi farò da spalla anche lassù Enzo Garinei, morto oggi a 96 anni, aveva già annunciato con una macabra profezia chi avrebbe raggiunto in Paradiso. (Contra-Ataque)
La televisione italiana perde davvero un grande personaggio, un figlio d’altri tempi e un attore difficilmente imitabile, specie nella realtà teatrale Il pubblico lo ha apprezzato nella fortunatissima serie “Don Matteo” e in “Appena un minuto” di Francesco Mandelli, pellicola del 2019. (Inews24)