Manovra 2025, cosa c'è: dagli stipendi all'Irpef, dal blocco degli statali alla pensione a 64 anni, tutte le misure
Il governo incassa la fiducia sulla Manovra alla Camera con 211 voti a favore e 117 contrari. Alle 20 è prevista la Nota di variazione. Le dichiarazioni di voto finale sul provvedimento saranno a partire dalle 21. I prossimi passaggi prevedono un’ultima sosta al Senato, prima in Commissione Bilancio lunedì prossimo, poi in Aula per il via libera definitivo che dovrebbe arrivare tra il 27 e il 28 dicembre. (Corriere della Sera)
Su altre testate
Un emendamento approvato dalla commissione Bilancio della Camera elimina la possibilità di ottenere agevolazioni fiscali per l’acquisto di caldaie a combustibili fossili. Il divieto di erogare bonus per l’acquisto di apparecchiature come le diffusissime caldaiette a condensazione per l’erogazione di acqua calda sanitaria e riscaldamento per le case indipendenti è previsto dalla direttiva Ue case green ma nella formulazione originaria della legge di Bilancio 2025 non era stato recepito. (Corriere della Sera)
Venerdì mattina il provvedimento incassa la fiducia con 211 voti a favore e 117 contrari, in serata l’approvazione finale del testo con 204 sì.I prossimi passaggi prevedono un’ultima sosta al Senato, prima in Commissione Bilancio lunedì prossimo, poi in Aula per il via libera definitivo che dovrebbe arrivare tra il 27 e il 28 dicembre. (Corriere della Sera)
Cambiano però e in peggio le aliquote: nel 2025 il 50% di detrazione decennale su un tetto di spesa di 96 mila ci sarà solo se l’immobile per cui si compiono i lavori è prima casa, altrimenti si scende al 36%. (Corriere della Sera)
Per la casa si parte da alcune certezze, che sollevano chi deve ristrutturare ma solo se prevede di concludere i lavori nel 2025. Alcuni spariscono, come il bonus verde, altri entrano, come quello per i nuovi nati, e altri ancora cambiano, vedi le ristrutturazioni edilizie. (Il Sole 24 ORE)
Incassato il sì della Camera (211 sì e 117 no), manca il via libera del Senato che arriverà dopo Natale. Anzi, i più abbienti vedranno un aumento dei contributi. (leggo.it)
Si riprenderà poi con le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento, atteso attorno alle 22,30.I prossimi passaggi prevedono un’ultima sosta al Senato, prima in Commissione Bilancio lunedì prossimo, poi in Aula per il via libera definitivo che dovrebbe arrivare tra il 27 e il 28 dicembre. (Corriere della Sera)