Il rito sciamanico e la morte nel fiume, Alex Marangon non si è suicidato

Il corpo presenta numerose ferite alla testa Alex Marangon non si è suicidato. Il 25enne barista di Marcon, in provincia di Venezia, è morto per dei colpi alla testa e poi è finito nel fiume Piave. Lo ha stabilito l’autopsia. Il suo corpo è stato trovato il 2 luglio su un isolotto a Ciano del Montello. Prima era stato nella zona dell’abbazia di Vidor per seguire una sorta di rito sciamanico. Marangon presenta numerose ferite alla testa, verosimilmente provocate da un oggetto contundente. (Livesicilia.it)

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Autopsia sul corpo di Alex Marangon Il diario (Virgilio Notizie)

Verosimilmente provocate da un oggetto contundente. L’autopsia cambia il caso di Alex Marangon. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

ARDEA – I Carabinieri della Tenenza di Ardea, congiuntamente all’Unità Cinofila Antiveleno del Nipaaf (Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) dei Carabinieri Forestali di Rieti e a personale della Polizia Locale del Comune di Ardea hanno eseguito un servizio congiunto, finalizzato alla ricerca di veleni nelle aree pubbliche del quartiere denominato “Nuova Florida”. (Cronache Cittadine)

Se si parlava di una progressiva esclusione dell’ipotesi di una morte violenta, i primi risultati dell’esame autoptico mostrano la presenza di numerose ferite sulla testa, verosimilmente provocate da un oggetto contundente. (il Resto del Carlino)

Alex Marangon non si è suicidato: è la conclusione a cui sono giunti oggi i medici che hanno eseguito l'autopsia sul corpo del 25enne barman di Marcon (Venezia), trovato morto nel Piave dopo aver partecipato a un rituale amazzonico in un'abbazia. (corriereadriatico.it)

Riscontrate anche ferite ed ecchimosi a livello del costato (LAPRESSE)