Traffico di migranti, due arresti in provincia di Frosinone: erano parte dell’equipaggio delle imbarcazioni dirette in Italia

Due cittadini egiziani sono stati arrestati dai Carabinieri del ROS con il supporto del Comando Provinciale di Frosinone nell’ambito di un’operazione contro il traffico di migranti. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro, rappresenta un ulteriore tassello in un’indagine che ha già portato a diversi fermi nei mesi scorsi. L’inchiesta ha preso il via dopo il monitoraggio di un’imbarcazione carica di migranti arrivata sulle coste calabresi il 10 marzo 2023, scortata in porto dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera. (Frosinone News)
La notizia riportata su altre testate
Il giovane non solo lo l'avrebbe indotto a suicidarsi con suggerimenti su come farla finita - con l'incoraggiamento "ammazzati" con le medicine da prendere col vino - ma anzi avrebbe potuto salvarlo chiamando l’ambulanza mentre Prospero accusava i primi malori. (Tiscali Notizie)
Le indagini fino ad ora hanno rivelato un intreccio tra istigazione al suicidio, truffe online e traffico di sostanze stupefacenti, con implicazioni che coinvolgono giovani di diverse città italiane. (Corriere di Arezzo)
Si scava nella memoria dei telefoni cellulari e del computer di Andrea Prospero per dare un senso alla tragica fine dello studente universitario morto a Perugia lo scorso 29 gennaio dopo aver ingerito un mix di farmaci oppioidi. (il Giornale)

Per il suicidio del giovane sono indagati due ragazzi: uno per istigazione e uno perché gli avrebbe venduto i farmaci, già indagato per detenzione e spaccio. Si sta cercando di individuare il traffico illegale di medicinali online che ha permesso ad Andrea Prospero di comprare con facilità i farmaci che ha ingerito per morire. (Fanpage.it)
I messaggi agghiaccianti che descrivono gli ultimi minuti di vita di Andrea Prospero, studente universitario morto a Perugia dopo avere ingerito dei farmaci oppioidi, sono al vaglio degli investigatori. (ilmessaggero.it)
Ma se questo secondo dato è una conferma delle difficoltà con cui Andrea Prospero viveva la nuova veste di studente di informatica fuori sede, la mancanza di liquidità sulle tessere bancarie apre scenari sui quali si concentrano ora le indagini affidate dalla procura di Perugia alla squadra mobile e alla polizia postale. (Corriere della Sera)