Meloni all'Onu: 'Israele rispetti il diritto e tuteli i civili'

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Una bacchettata a Israele, l'auspicio di una nuova leadership palestinese, il rinnovo sostegno all'Ucraina e l'invito alla comunità internazionale ad "alzare la voce" in Venezuela. Sono questi i nodi di politica estera toccati dalla premier Giorgia Meloni nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu, cui ha chiesto di fare di più contro il traffico di essere umani. Ma a colpire di più forse è stato il passaggio su Israele, finito sul banco degli imputati nel primo giorno dei grandi al Palazzo di vetro non solo per Gaza ma anche per l'escalation in Libano (StabiaChannel.it)

Su altre testate

Dal podio dell'Assemblea Generale Onu Giorgia Meloni fa sentire la voce dell'Italia sulle sfide «dell'epoca molto complessa che viviamo», e che ci impone di «ragionare in un modo completamente nuovo», «fuori dagli schemi che abbiamo conosciuto nel passato». (il Giornale)

Una nuova batteria antiaerea proveniente dall’Italia è pronta a rinforzare lo scudo antimissilistico delle truppe di Kiev. Secondo quanto comunicato da Mosca, quella contraerea fornita in collaborazione con la Francia sarebbe stata però distrutta dai soldati russi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giorgia Meloni è rientrata a Roma nella notte di mercoledì, soddisfatta per gli incontri nelle stanze del Palazzo di Vetro con Erdogan, Milei, Zelensky e altri presidenti e felice per il premio dell’Atlantic Council che le ha consegnato l’amico Elon Musk, da lei definito «una delle persone più interessanti» di questo travagliato tempo. (Corriere della Sera)

L’intervento all’Assemblea dell’Onu da parte di Giorgia Meloni, ha messo in luce quelli che sono i temi centrali non solo della politica attuale, ma del sociale in generale. La nostra premier ha colto l’occasione per mostrare il profilo da protagonista dell’Italia, sia in ambito economico, che tecnologico e geopolitico. (InvestireOggi.it)

Il fatto che Giorgia Meloni abbia ribadito che sull’Ucraina «la linea non cambia» è significativo. E cioè che la somma dei sondaggi, della pressione da destra del vicepremier Matteo Salvini e dello smarcamento di una parte della sinistra stia facendo breccia nel governo. (Corriere della Sera)

Poi la sparizione delle armi a Kiev dalla nota di Palazzo Chigi che cita solo le riforme economiche, in difformità dal comunicato congiunto degli alleati. Sono soltanto gli ultimi due passi della premier che confermano il progress… (la Repubblica)