Stellantis, prosegue a oltranza lo sciopero dei lavoratori della De Vizia

Continua a oltranza lo sciopero dei lavoratori della De Vizia, la prima delle aziende di servizi, a essere stata costretta ad avviare la procedura dei licenziamenti, con una adesione al 100%. "La Uilm non abbandona i lavoratori della De Vizia e, ancora una volta, è al loro fianco per sostenerli in questa difficile situazione". Scrive il sindacato che continua: "L'Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici è impegnata a garantire i diritti dei lavoratori e sta facendo tutto il possibile per tentare di risolvere quella che potrebbe essere solo una delle prime di molte vertenze. (ciociariaoggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Inoltre, il numero non include circa 500 lavoratori part-time del Michigan licenziati a fine settembre o il personale delle aziende fornitrici, spesso colpite dalle riduzioni del gruppo. Questa stima, basata su dati disponibili, non tiene conto degli aggiornamenti per alcuni stabilimenti, né Stellantis ha fornito un bilancio complessivo per le sue attività negli Stati Uniti. (ClubAlfa.it)

Auto, il tavolo del Ministro Urso: «Le risorse per il settore aumenteranno». Panettone amaro per gli operai dell'indotto Stellantis: quest'anno, sotto l'albero, le tute blu non troveranno solamente cassa integrazione e ammortizzatori sociali, in alcuni casi si procede già con i licenziamenti. (ilmessaggero.it)

In occasione di una tavola rotonda organizzata dal governo italiano, Giuseppe Manca, responsabile delle risorse umane di Stellantis Italia, ha rassicurato gli operatori del settore. In un contesto di crisi per l'industria automobilistica italiana, Stellantis ha confermato il suo impegno a non chiudere alcuno stabilimento e a non effettuare licenziamenti su larga scala in Italia. (Italpassion IT)

Cassino, Stellantis, gli operatori dell'azienda di servizio De Vizia in sciopero a oltranza - Foto 1 di 3

Fonte Pexels E’ un quadro nero. Anzi nerissimo quello dell’industria automobilistica, dipinto dalle parole del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, riguardo al futuro prossimo dell’industria automobilistica, non solo italiana, ma europea, che viene definita “al collasso“. (Rinnovabili)

Manifestano perché hanno ricevuto le lettere di licenziamento collettivo, dopo che la multinazionale non ha rinnovato il contratto con la loro azienda. La De Vizia è stata la prima delle... (Virgilio)

Presente la Uilm insieme ai lavoratori. "Sono 32 padri di famiglia, basta parole", ha detto Gennaro D'Avino (ciociariaoggi.it)