Nomine Ue, dalla manovra agli alleati di governo: come si muoverà Meloni

Giorgia Meloni nega il rischio marginalizzazione dell’Italia. È convinta che il mancato voto a favore di Ursula von der Leyen le offrirà la possibilità di ottenere il riconoscimento che “spetta all’Italia“. Ma in attesa di conoscere l’esito della trattativa tra la premier e la stessa presidente in pectore della commissione europea, che si concluderà il 18 luglio all’assemblea plenaria dell’Europarlamento, c’è un dato oggettivo: all’avvio della nuova legislatura europea la maggioranza di governo si presenta divisa . (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Il trio che si appresta a governare l’Ue nel segno della continuità potrebbe essere ricordato così. C’erano una democristiana, un socialista e una liberale amante di Gandalf a guidare l’Europa. (Il Fatto Quotidiano)

Il quotidiano francese Le Figaro dedica parte della prima pagina a Giorgia Meloni. Per il Financial Times, invece, “il capo dell’estrema destra europea ha ricordato a Ursula von der Leyen che un secondo mandato alla guida della Commissione europea non sarà una passeggiata“. (Il Fatto Quotidiano)

Donald Tusk (Italia Oggi)

Giorgia Meloni dopo lo strappo sulle nomine Ue: "Italia isolata? Non è vero, io rispettata dai colleghi"

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la definisce "una missione compiuta" e un "forte segnale della democrazia europea". Accordo fatto per i vertici europei. (Vatican News - Italiano)

La tentazione sovranista di Giorgia Meloni, trapelata nelle scorse settimane e confermata dalla svolta isolazionista in occasione dell’ultimo Consiglio europeo, è un piano ad alto rischio: attendere il voto in Francia, scommettere sul crollo di Emmanuel Macron e il trionfo di Marine Le Pen, colpire nel segreto dell’urna la candidatura di Ursula von der Leyen sperando in una sua bocciatura, prepar… (la Repubblica)

A cura di Annalisa Girardi (Fanpage.it)