L'ascesa di Giorgia Meloni nel panorama politico europeo

Giorgia Meloni, leader del partito italiano Fratelli d'Italia, è al centro di una delicata partita a scacchi politica. Il suo obiettivo è ottenere posizioni di rilievo che valorizzino il ruolo dell'Italia come paese fondatore e terza economia dell'eurozona.

Meloni ha espresso la sua insoddisfazione per le proposte formulate da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei. A suo avviso, queste proposte sono sbagliate sia nel merito che nel metodo. Ha dichiarato di non sostenere questa proposta, considerandola un grande errore e una mancanza di rispetto dei cittadini europei.

Recentemente, Meloni ha mostrato una tentazione sovranista, confermata dalla svolta isolazionista in occasione dell’ultimo Consiglio europeo. Il suo piano ad alto rischio prevede di attendere il voto in Francia, scommettere sul crollo di Emmanuel Macron e il trionfo di Marine Le Pen, e colpire nel segreto dell’urna la candidatura di Ursula von der Leyen sperando in una sua bocciatura.

La paura di Olaf Scholz, cancelliere tedesco, per la marea di destra si è tradotta nel suo veto a coinvolgere Giorgia Meloni nei negoziati per la scelta delle cosiddette alte cariche europee. Questo veto non era affatto normale, visto che l'Unione europea non è uno Stato, bensì una sorta di confederazione di Stati che tutti partecipano alle decisioni e ciò, anzitutto, nella sede del Consiglio europeo.