Bergamo: (Mala) sanità, le liste d'attesa in Bergamasca sono un vero incubo anche nel privato
Di Paolo Aresi «Il problema non riguarda soltanto il Sistema sanitario nazionale, ma tutta l’assistenza medica, anche privata. Io stesso nella mia attività personale, non quella che svolgo in clinica, ho liste di attesa che si allungano, e ormai una visita la fisso a un mese dalla richiesta». Elio Staffiere è un cardiologo molto conosciuto a Bergamo. Non è un patito degli esami clinici a ogni costo, memore del titolo della commedia di Eduardo De Filippo, Gli esami non finiscono mai. (Prima Bergamo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
CAMPOBASSO. “Per ben 60 mila persone, oltre il 21% dell’intera popolazione regionale, è impossibile raggiungere il pronto soccorso entro 30 minuti. Altro che Decreto Molise e sanità migliore, ad oggi i nostri concittadini rischiano di non ricevere assistenza tempestiva in caso di emergenza. (isnews.it)
Undefined (Avvenire)
“Ritenevo – lamenta il lettore – di essere dentro un’isola abbastanza felice per quanto riguarda la sanità locale. (Il Filo del Mugello)
Una di queste riguarda la capacità di garantire tempi di accesso adeguati alla classe di priorità. Il Rapporto civico sulla salute presentato dall’associazione Cittadinanzattiva questa settimana ha evidenziato che il sistema sanitario del Piemonte sta attraversando alcune criticità. (Cuneodice.it)
Non prevengono, non si curano e tirano fino al giorno in cui hanno bisogno di ricoveri d’urgenza e ambulanze a sirene spiegate. Sono solo alcune delle motivazioni per cui gli anziani rinunciano a curarsi. (il Giornale)
Nel biennio 2022-2023, il 18% degli ultra 65enni (pari a 2,6 milioni) ha dichiarato di aver rinunciato, nei 12 mesi precedenti all'intervista, ad almeno una visita medica o a un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. (- DottNet)