Usa: ora ci saranno conseguenze gravi per l’Iran

L’attacco su Israele prelude a «gravi conseguenze per l’Iran», nella nuova escalation del conflitto in Medio Oriente. È l’avvertimento lanciato ieri da un alto funzionario della Casa Bianca dopo l’attacco missilistico scagliato da Teheran su Tel Aviv. Il monito richiama quanto era già emerso in giornata nel confronto fra il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin e il suo omologo Yoav Gallant, poi materializzato nell’offensiva iraniana. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Il fatto che il “giubbotto antiproiettile” israeliano ha funzionato contro i missili iraniani non cancella la minaccia (e il crimine) di Teheran Da troppo tempo l'Iran dà per scontato di poter scatenare impunemente violenza, guerra, caos e terrore in tutta la regione: sbaglia chi minimizza, deve essere fermato Il massiccio attacco di missili balistici dell’Iran contro Israele del primo ottobre fa parte del tentativo del regime di Teheran di rendere questo tipo di attacchi una nuova normalità. (israele.net)

Unifil, la missione internazionale che dal 1978 è di stanza sulla Linea Blu che divide Israele e Libano e che nel 2006 ha avuto dalle Nazioni Unite un mandato rafforzato per mantenere la calma nell’area, è in una posizione molto difficile. (la Repubblica)

Per una prima analisi dell'attacco dell'Iran contro Israele, l'Adnkronos ha parlato con Federico Borsari, resident fellow del Center for European Policy Analisys (Cepa), esperto di difesa e sicurezza. Teheran ha scelto di impiegare solo missili balistici, ma di capacità maggiore, mentre qualche mese fa ha schierato anche droni e missili da crociera". (Adnkronos)

Iran-Israele, adesso è guerra: gli Usa alzano le difese

La situazione in Medio Oriente è rovente. Nella serata del 1 ottobre 2024, l’Iran ha lanciato una massiccia offensiva missilistica contro Israele. Esplosioni sono state segnalate nei cieli delle città di Tel Aviv e Gerusalemme. (varesenews.it)

ore 23 Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print (Pagine Esteri)

Il sostegno a Israele è totale, dice il presidente Joe Biden che, dalla Situation Room in contatto con il team per la sicurezza nazionale, ha autorizzato l’uso di intercettori americani al fianco della contraerea israeliana per sventare l’attacco iraniano. (La Stampa)