Ramy e l’esasperazione dei conflitti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ragazzi, adolescenti, alcuni ancora bambini. Incappucciati, armati, decisi a sfasciare tutto. Molti di seconda generazione, ma non solo: a Milano il quartiere Corvetto brucia di rabbia, per la seconda notte le strade si affollano d’un centinaio di giovanissimi. Chiedono giustizia per l’amico – Ramy Elgaml, 19 anni – morto nella fuga dai carabinieri, e lo fanno con la lingua che conoscono, quella … (La Stampa)
Su altri giornali
E' indagato per omicidio stradale in concorso il carabiniere alla guida della gazzella del Nucleo Radiomobile di Milano che, nella notte tra sabato e domenica, ha inseguito lo scooterone su cui viaggiava Ramy Elgaml, il 19enne egiziano morto all'alba di domenica dopo essere scivolato sull'asfalto in via Quaranta. (Liberoquotidiano.it)
che era alla guida del TMax che si è schiantato in via Ripamonti angolo Quaranta e il vicebrigadiere del Radiomobile che era al volante della macchina che inseguiva lo scooter da otto chilometri, sono stati iscritti nel registro degli indagati dal pm Marco Cirigliano nel fascicolo aperto sulla morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne morto all'alba di domenica 24 novembre nell'impatto contro un muretto seguito alla scivolata del TMax. (IL GIORNO)
A Milano non si fermano le tensioni dopo la morte di Ramy Elgaml, spirato all’incrocio tra le vie Ripamonti e Quaranta nella notte tra sabato e domenica durante un inseguimento con i carabinieri. (MilanoToday.it)
La donna chiedeva solo di passare per andare a casa sua, quando è stata accerchiata da una baby gang e minacciata. «Vuoi vedere che ti spacco la macchina ora? Vuoi vedere che non torni a casa in macchina?». (Striscia la notizia)
Morte di Ramy, l'amico: "Dinamica chiara, ci batteremo fino a quando la verità non verrà fuori" "È un grande dispiacere sapere che non c'è più. Le dinamiche sono chiare, non ci resta che fare luce sul fatto e batterci fino a quando la verità non verrà fuori". (La Stampa)
Attorno a loro il bagliore dei fumogeni, i roghi maleodoranti di rifiuti e cassonetti della spazzatura, i rottami di monopattini e i cartelli stradali divelti. Milano – Il gruppo di ragazzi vestiti di nero avanza nella notte con i volti coperti da cappucci, sciarpe e fazzoletti bianchi. (IL GIORNO)