Giacomo Bozzoli in Francia con la famiglia: ore contate per il mandato di arresto internazionale

Brescia. Si troverebbe con la famiglia (moglie e figlio di 8 anni) in un paese della Francia. Le forze dell’ordine avrebbero finalmente individuato Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato in via definitiva lunedì 1° luglio dalla Cassazione per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli, poi gettato nel forno della fonderia di famiglia a Marcheno. Lunedì sera i carabinieri hanno atteso che la Procura di Brescia ricevesse l’estratto della sentenza dal Tribunale, poi si sono presentati alla sua residenza a Soiano sul Lago. (QuiBrescia.it)

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L'idea maturata in ambienti investigativi era che si fosse allontanato pensando di evitare al bambino, nel caso di una condanna, la scena di lui che veniva portato in manette in carcere. (Zoom24.it)

I carabinieri hanno ricostruito l’ultimo percorso di Bozzoli prima di sparire. Con un passaggio della sua Maserati Levante rilevato alle 5.51 del 23 giugno da Manerba, in provincia di Brescia. (Open)

A Soiano, nel paese sulla sponda bresciana del lago di Garda, i Bozzoli da qualche anno hanno una villa molto bella, in una posizione invidiabile. (ilmessaggero.it)

Antonella Colossi, chi è la compagna di Giacomo Bozzoli con cui è fuggito: la galleria d'arte, le ville sul lago e a Ortisei, le auto di lusso

Giacomo Bozzoli è infatti accusato di aver ucciso Mario Bozzoli l’8 ottobre 2015 e di aver poi gettato il suo cadavere nel forno della fonderia di famiglia a Marcheno, vicino Brescia. E’ fuggito all’estero con la compagna e il figlio, al volante della sua Maserati. (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) – Trentanove anni, folti capelli castani tirati indietro e un abbigliamento alla moda: si presenta così Giacomo Bozzoli, l’uomo irreperibile e condannato in via definitiva per l’omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l’8 ottobre 2015. (OglioPoNews)

La villa con il patio, le porte da calcio, il grande prato all'inglese, lasciato incolto da qualche settimana, in cui i carabinieri non hanno trovato Giacomo Bozzoli, l'uomo che ad oggi risulta ancora irreperibile dopo la condanna in via definitiva per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l'8 ottobre 2015. (leggo.it)