Raid di Israele in Yemen, in fumo le raffinerie di Hodeida: «È la risposta alle centinaia di attacchi Houthi dal 7 ottobre» - I video

Diverse esplosioni si sono verificate nel pomeriggio di oggi, sabato 20 luglio, a Hodeida, città portuale nell’ovest dello Yemen, controllata dagli Houthi. Le immagini che circolano sui social media mostrano un incendio di grandi dimensioni e denso fumo nero alzare da una serie di siti nei pressi del porto. Terminata l’operazione, Israele ha ufficialmente rivendicato il raid: aerei da guerra dell’Idf hanno colpito «obiettivi del regime terrorista degli Houthi nell’area del porto di Hodeida in Yemen», ha rivendicato l’esercito israeliano, precisando che si tratta della risposta «alle centinaia di attacchi condotti contro Israele nei mesi recenti». (Open)

La notizia riportata su altre testate

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito diversi obiettivi Houthi nello Yemen occidentale in risposta all’attacco a Tel Aviv, venerdì scorso. L’Idf ha dichiarato che sono stati colpiti diversi “obiettivi militari” nella città portuale di Hodeidah. (LAPRESSE)

“L’Italia ha un KC767 in volo in quella zona ma non per compiti di rifornimento in volo, ma per trasporto in combinazione con un C130 per la normale attività a Gibuti e Mogadiscio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Attacchi ed esplosioni vengono riferiti in questi minuti nella citta' portuale di Hodeida controllata dagli Houthi, nello Yemen occidentale. Le immagini mostrano il fumo che si alza da un sito preso di mira. (Il Mattino di Padova)

Raid israeliano sullo Yemen, in fiamme la città di Hodeidah: “Risposta ai terroristi Houthi”

Le immagini che circolano sui social mostrano il fumo che si alza da un sito preso di mira. Gli attacchi arrivano un giorno dopo che un drone Houthi ha colpito Tel Aviv, uccidendo un uomo. (Tiscali Notizie)

Inviata a Tel Aviv. Non un porto «innocente», ha precisato il premier Benjamin Netanyahu commentando la missione alla vigilia della… (La Stampa)

L’enorme incendio divampato in seguito agli attacchi aerei israeliani contro gli impianti petroliferi del porto yemenita di Hodeidah è l’immagine plastica della escalation che, a questo punto, coinvolge direttamente anche il fronte meridionale dell’asse della “resistenza”costituito da Iran-Hezbollah libanesi e Houthi, i ribelli sciiti che dal 2015 controllano buona parte dello Yemen, compresa la capitale … (Il Fatto Quotidiano)