Il Regno Unito pronto a incoronare i laburisti. E Farage prova il sorpasso sui conservatori

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Ascolta ora 00:00 00:00 Dopo la Francia, anche il Regno Unito domani torna in anticipo alle urne, per eleggere i nuovi 650 membri del Parlamento. E secondo quanto prevedono i sondaggi il premier Rishi Sunak si pentirà amaramente di averle indette il maggio scorso, con un annuncio a sorpresa che aveva fatto infuriare la metà del suo partito. Sono in molti a chiedersi che cosa abbia motivato una mossa così azzardata che non è mai sembrata pienamente giustificata dalla modesta riduzione dell'inflazione. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Introduzione (Sky Tg24 )

Domani gli elettori del Regno Unito sono chiamati alle urne per quella che i sondaggi da mesi descrivono come una vittoria a valanga dei laburisti, dopo 14 anni di governo dei Tories. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A tutti coloro che erano arrivati Oltremanica fino al 1973 – passati alla storia come generazione Windrush - era stata garantita la permanenza a tempo indeterminato. Nel 1948, dalla nave Hmt Empire Windrush sbarcarono in 1.027 nel porto di Tilley, nell’Essex, per lo più provenienti dalle zone caraibiche comprese all’interno del Commonwealth. (L'HuffPost)

Uk, la guida alle elezioni del 4 luglio: sondaggi, candidati e programmi

Renderemo il nostro Paese migliore, con la missione di creare ricchezza in ogni comunità. Il leader laburista, Keir Starner, ha dichiarato che vogliono ricostruire il loro Paese riportando la politica al servizio pubblico. (Avanti Online)

Sir Keir Starmer sarà il prossimo primo ministro britannico? All’avvicinarsi delle elezioni anticipate convocate dal capo di governo uscente Rishi Sunak i sondaggi sembrano unanimi nell’incoronare il suo Partito Laburista di un’ampia maggioranza. (Inside Over)

Figura non sempre amata nei circoli della sinistra più radicale britannica, il laburista David Lammy, 52 anni e da 24 in politica, venerdì prossimo potrebbe uscire dall’ombra (il suo attuale ruolo contrapposto a David Cameron, ministro degli esteri in carica) e diventare lui il capo della diplomazia di Londra, nella squadra di Keir Starmer. (Il Fatto Quotidiano)