La Buchmesse 2024 è stato un successo per l’Italia, al netto dei guastatori Saviano e Scurati…

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Secolo d'Italia INTERNO

Che cosa ci lascia in eredità la 76° edizione della Buchmesse di Francoforte (16-20 Ottobre 2024), la prima, da 36 anni, con l’Italia ospite d’onore? Tra le tante, sterili polemiche della vigilia (tutte giocate su assenze/discriminazioni inventate), al di là delle stanche, ripetitive dichiarazioni di chi ha paventato – per l’Italia – derive antidemocratiche (in testa i presentissimi Antonio Scurati e Roberto Saviano), accantonati gli appelli di chi aveva visto una presenza italiana “isolana” e sostanzialmente provinciale (fino a parlare di “fiera della salamella”), a rimarcare la partecipazione italiana alla Fiera del libro di Francoforte rimangono le vendite di diritti e attenzioni record nei confronti della nostra editoria (rappresentata da oltre 230 tra editori e agenti letterari), nuovi e significativi contatti a livello internazionale, un programma culturalmente ricco, segnato dal titolo guida “Radici del futuro”, ovviamente contestato dai soliti noti, espressione del senso del tempo nelle sue tre dimensioni: quello del passato come memoria, del presente come intuizione e scintilla creativa, in grado di proiettare memorie e cultura verso il futuro. (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

Il programma letterario curato dall’Associazione Italiana Editori (Aie), con la consulenza di Ex Libris e il coordinamento del Commissario straordinario del Governo per Italia Ospite d’Onore, si congeda dal pubblico della Buchmesse con un ultimo ballo a cui sono invitati grandi personaggi della storia e dell’arte europea: da Leonardo Da Vinci a Caravaggio, da Fryderyk Chopin a George Sand, da Maria Antonietta al Re Sole. (OglioPoNews)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Abbiamo notizie di un buon andamento nella compravendita dei titoli. "È un bilancio positivo, abbiamo lavorato veramente molto per più di un anno a questo evento e devo dire che i risultati ci sono perché la presenza italiana si è fatta sentire sia come autori e come editori, sia nel campo della letteratura, della saggistica, dei fumetti di tutti i generi, ma anche negli scambi con gli altri editori. (il Dolomiti)

Necci protagonista alla fiera dell’editoria

Francoforte, 20 ott. - "È un bilancio positivo, abbiamo lavorato veramente molto per più di un anno a questo evento e devo dire che i risultati ci sono perché la presenza italiana si è fatta sentire sia come autori e come editori, sia nel campo della letteratura, della saggistica, dei fumetti di tutti i generi, ma anche negli scambi con gli altri editori. (Il Sole 24 ORE)

Si è conclusa oggi la 76esima edizione della Buchmesse di Francoforte. La pergamena-simbolo del Paese Ospite d’Onore è stata affidata alle Filippine nell’ambito della cerimonia di passaggio di consegne andata in scena all’interno del Padiglione Italia realizzato da Stefano Boeri interiors. (Adnkronos)

"Il potere delle regine e dei leoni" è stato l’incontro che ha fatto abbracciare i bestseller biografici della professoressa Necci ai celebri romanzi di Stefania Auci, autrice della saga de "I leoni di Sicilia". (il Resto del Carlino)