Cop29 a Baku tra assenze eccellenti e il paradosso del petrolio

Si è aperta ieri mattina a Baku, in Azerbaijan, la Cop29, la Conferenza delle Nazioni Unite durante la quale si discuterà di come evitare le crescenti minacce del cambiamento climatico. L'atmosfera è di grande preoccupazione, con punte di delusione. Mentre, infatti, gli scienziati lanciano l'allarme su un pianeta sempre (Io Donna)

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Ogni anno, la COP dovrebbe rappresentare il momento clou per le decisioni sul cambiamento climatico, una riunione tra i Governi del mondo per definire piani ambiziosi a favore del clima. Secondo A Sud, ISDE, Greenpeace, OpenPolis e molte altre organizzazioni impegnate per la salute e l’ambiente, è giunto il momento di dire basta alla partecipazione dei colossi inquinanti in questi negoziati, perché rappresentano un vero e proprio conflitto di interessi. (il manifesto)

Sembra una riedizione della Cop dell’anno scorso. (Rinnovabili)

Al via a Baku la conferenza annuale dell'Onu sul clima. Sul tavolo l’aggiornamento del fondo per gli aiuti ai Paesi vulnerabili e il monito del segretario generale Antonio Guterres: "Coloro che cercano disperatamente di ritardare l'inevitabile fine dei combustibili fossili perderanno". (Sky Tg24 )

Cop29, il paradosso dell’Azerbaijan: il 92% dell’export del Paese riguarda gas e petrolio

Il rapporto pubblicato dall’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, nel secondo giorno di Cop29, a Baku, in Azerbaigian, potrà anche rivelare che degli oltre 120 milioni di persone in fuga nel mondo, tre quarti vivono in Paesi fortemente colpiti dai cambiamenti climatici. (Il Fatto Quotidiano)

Quasi cento capi di governo sono atterrati nella capitale azera, solo all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite se ne contano di più, ma tra loro mancano quasi tutti i pezzi da novanta. Il summit della «finanza» e delle «defezioni» – questi i termini più usati per descriverlo – entra nel vivo con la passerella dei leader. (il manifesto)

Per la finanza climatica "noi ribadiamo la necessità di ampliare la base dei donatori, perché dobbiamo avere più contribuenti per raggiungere questi obiettivi ambiziosi". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo interevnto alla Cop29 di Baku (Tiscali Notizie)