Allianz Trade: dopo i risultati delle elezioni americane, le relazioni tra Stati Uniti e Cina rimarranno tese
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Una nuova ma contenuta guerra commerciale potrebbe portare la crescita nominale del commercio globale al di sotto del 5% nel 2026 (-0,6 punti percentuali), mettendo a rischio le esportazioni per 67 miliardi di dollari in Europa e Cina, nel 2025-26 (la metà del totale). I dazi sulle importazioni cinesi costano all’UE 38 miliardi di dollari all’anno, in confronto ai 17 miliardi di dollari all’anno degli Stati Uniti (Il Giornale delle PMI)
Ne parlano anche altri giornali
Cosa succederà ora con la Cina? È probabile che la maggior parte degli investitori internazionali si sia posto questa domanda – assieme ad altre – all’indomani della vittoria elettorale di Donald Trump lo scorso 6 novembre. (Morningstar)
Donald Trump, dunque. Sarà di nuovo lui l’inquilino della Casa Bianca, a partire dal prossimo gennaio. L’Asia inizia a studiare le possibili conseguenze del ritorno del tycoon come presidente degli Stati Uniti dopo le elezioni vinte la scorsa settimana. (Eastwest.eu)
«Potrebbe crearsi il caos”. La Cina segue con preoccupazione i primi vagiti del Trump bis. (La Stampa)
Interverranno Riccardo Sessa, già ambasciatore a Pechino e presidente Sioi, Giuliano Noci, prorettore del Polo Territoriale Cinese del Politecnico di Milano; Stefania Stafutti, docente di Lingua e Letteratura Cinese all’Università di Torino; e Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera. (Rai Storia)
Le esportazioni sono aumentate del 12,7% su base annua, raggiungendo i 309 miliardi di dollari in ottobre, secondo i dati doganali. Pechino – La crescita delle esportazioni cinesi ha raggiunto il livello massimo degli ultimi 27 mesi, a ottobre, poiché gli esportatori si sono affrettati a caricare in anticipo gli ordini in previsione dei potenziali dazi imposti dal presidente eletto Donald Trump. (ShipMag)
Se il nuovo presidente terrà fede alle promesse elettorali, gli Stati Uniti potrebbero adottare una rigida politica protezionistica nei confronti della Cina in campo commerciale, con conseguenze negative a cascata sul resto del continente asiatico. (Wall Street Italia)