A2A, il consiglio approva la Relazione finanziaria annuale
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Il Consiglio di amministrazione di A2A S.p.A., sotto la Presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024. I risultati approvati consolidano il ruolo di A2A nel settore industriale e infrastrutturale del nostro Paese, evidenziando un anno di significativi investimenti e crescita. INVESTIMENTI E ASSUNZIONI Nel corso del 2024, A2A ha effettuato investimenti complessivi pari a 2.941 milioni di euro. (CremonaOggi)
La notizia riportata su altre testate
Nello scorso esercizio l’utility ha registrato un record storico di investimenti, pari a 2,94 miliardi. Mentre l’energia prod… (la Repubblica)
A2A chiude l’esercizio 2024 con un utile netto di 816 milioni di euro in crescita del 29% rispetto al 2023 (635 milioni), investimenti per 2,94 miliardi, di cui 1.512 milioni di euro destinati ad investimenti organici (+10% rispetto all’anno precedente) e 1.429 milioni di euro destinati ad operazioni di M&A, riconducibili prevalentemente all’acquisizione da e-distribuzione del 90% del capitale sociale di Duereti. (la Repubblica)
Il consiglio di amministrazione di A2A, sotto la presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024. (Industria Italiana)
Investimenti record a 3 miliardi, basso debito, il 50% di produzione da energia rinnovabile e una crescita del 18% sul mercato libero. Una base solida che permette al gruppo di programmare per i prossimi mesi non solo una crescita organica, ma anche nuovi progetti: «Siamo aperti a nuove acquisizioni che riguardano lo sviluppo del gruppo nei vari settori chiave, dalle reti all'idrico, dall'ambiente al gas». (il Giornale)
La multiutility guidata da Mazzoncini registra nel '24 una crescita del 31% dell'utile netto e investimenti per quasi 3 mld (la metà in M&A). Proposto un dividendo di 0,10 euro per azione (+4,4%) per un totale di 313,3 mln, di cui 170 andranno ai comuni azionisti (78,3 mln a testa per Milano e Brescia). (VeneziePost)
Meno ricavi ma maggiori margini. Lo dice commentando i risultati definitivi al 31 dicembre sorso della multiutility che staccherà, al Comune di Brescia in veste di socio di riferimento insieme a Palazzo Marino, una maxi cedola da 78,3 milioni di euro. (Corriere della Sera)