La denuncia di Fumettibrutti con un video su Instagram: «Alla fermata del bus mi ha guardata e detto "che schifo"»
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«Ero al telefono col mio compagno, aspettavo l’autobus per tornare a casa quando un tizio sulla cinquantina mi ha guardata dritto negli occhi e mi ha detto proprio “che schifo”». Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, acclamata autrice di fumetti e donna trans, denuncia in un video sui social l’aggressione verbale subita nel centro di Bologna, città di studi e d’adozione. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La sua denuncia, condivisa sui social, ha suscitato grande solidarietà, con migliaia di commenti di sostegno, ma anche riflessioni sulla difficoltà di molte persone transgender ad affrontare situazioni simili. (La Repubblica)
Ero al telefono con il mio compagno e lui mi ha proprio detto “Che schifo”. Io gli ho urlato contro dicendo ‘Ma come ti permetti, ma cosa vuoi’. (Radio 105)
La ragazza con coraggio è riuscita a rispondere all’uomo che, ha denunciato la stessa autrice, la stava attaccando per la sua identità, in quanto persona transgender. (Il Fatto Quotidiano)
Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, acclamata autrice di fumetti e donna trans, denuncia in un video sui social l’aggressione verbale subita nel centro di Bologna, città di studi e d’adozione. (Corriere della Sera)
Josephine Yole Signorelli, conosciuta con il nome d'arte Fumettibrutti, ha raccontato di essere stata insultata a Bologna da un uomo di circa cinquant'anni, che, mentre si trovava alla fermata dell'autobus, l'ha aggredita verbalmente. (La Stampa)
“Un tizio mi ha guardata e mi ha detto ‘che schifo’”, racconta sulla sua pagina Instagram fumettibrutti, nome d’arte di Josephine Yole Signorelli. “Ero al telefono con il mio compagno – continua la ragazza nel video, visibilmente sull’orlo delle lacrime – e lui mi ha proprio detto “Che schifo”. (Luce)