Con Giorgia e Raffaele la destra italiana al governo dell’Europa

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Raffaele Fitto Vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla coesione e alle riforme è un fondamentale riconoscimento per l’Italia e per il suo ritrovato ruolo di protagonista in Europa. Questa scelta, indicata da un governo di destra e da un premier che viene dalla destra politica di Alleanza Nazionale, è il massimo traguardo storico della destra italiana. Sarà felice Pinuccio Tatarella che ha lavorato una vita intera per una destra di governo in Italia e in Europa e che già nel 1998, dopo aver portato nel ’94 per la prima volta la destra al governo dell’Italia, nel corso di una manifestazione, poco prima di lasciarci, disse alla nostra classe dirigente che «in Europa come in Italia c’era bisogno, per governare Maastricht, di un centro collegato alla destra democratica e modernizzatrice». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

Prof. Paolo De Castro, già europarlamentare Pd e presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo, cosa emerge dalla nomina di Raffaele Fitto vicepresidente della Commissione Ue? (La Gazzetta del Mezzogiorno)

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - “Raffaele Fitto viene da una cultura europeista. È certamente caratterizzato da un atteggiamento pro-europeo consapevole delle esigenze italiane”. Così Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia sulla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione europea (Il Sole 24 ORE)

Roma, 18 set. -"È una commissione con vincitori e vinti, il principale vincitore è Ursula von der Leyen, che ha composto una commissione a sua immagine e somiglianza, riuscendo a non scontentare Francia e Italia (Tiscali Notizie)

Quando si dice il “karma”. Per due mesi l’opposizione ha gridato all’Italia «isolata», «divisa» e «imprigionata» a Bruxelles nella partita per le nomine europee. Ma ora sono proprio i partiti del centrosinistra ad essere l’uno contro l’altro dopo la designazione di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva della Commissione Ue. (Liberoquotidiano.it)

Von der Leyen è un Giulio Andreotti in gonnella, solo più attenta alla parità di genere: le commissarie sono 11 dei 28 componenti l'esecutivo Ue, il 40%. (Italia Oggi)

X Factor 2024 è pronto per il suo secondo turno di audizioni. Nella vivace arena dell’Allianz Cloud di Milano, aspiranti artisti di diversi stili e ispirazioni si sfideranno per il plauso dei giudici e l’accesso alle successive fasi del concorso. (Tutto.TV)