Banca Progetto commissariata per legami con la 'ndrangheta

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Banca Progetto, istituto finanziario con sedi a Roma e Milano, è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria dalla Guardia di Finanza su delega del Tribunale di Milano. La banca, precedentemente conosciuta come Banca Popolare Lecchese e trasformata in Banca Progetto dal fondo americano Oaktree nel 2015, è stata coinvolta in un'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) che ha rivelato legami con la 'ndrangheta.

L'inchiesta ha accertato che diverse società, indirettamente gestite da soggetti contigui a esponenti della 'ndrangheta, hanno beneficiato di finanziamenti erogati dall'istituto di credito con l'assistenza di garanzie statali previste dal Fondo Centrale di Garanzia a favore delle piccole e medie imprese (PMI). Questi finanziamenti, concessi in maniera superficiale e senza adeguate verifiche della clientela, hanno trasferito sullo Stato l'intero rischio di insolvenza, con il paradossale risultato che persino imprenditori nell'orbita della 'ndrangheta sono stati di fatto finanziati con denaro pubblico.

Il provvedimento di amministrazione giudiziaria, disposto dalla sezione autonoma misure di prevenzione del Tribunale di Milano, è arrivato nell'ambito di indagini coordinate dalla DDA volte all'approfondimento dei rapporti tra l'istituto finanziario e soggetti legati a clan di 'ndrangheta. La Guardia di Finanza ha rilevato che la banca, nella corsa ad aumentare sempre più gli impieghi, ha concesso finanziamenti senza un minimo di istruttoria del credito, nonostante le ispezioni della Banca d'Italia che si sono concluse con sanzioni.

Il Fondo di Garanzia del Ministero delle Imprese, gestito dal Mediocredito Centrale (MCC), esiste per sostenere le PMI italiane attraverso la garanzia assicurata alle banche erogatrici di prestiti alle aziende clienti.