Caldo torrido e Scirocco in Sicilia, oltre venti incendi in tutta l’Isola

Caldo torrido e Scirocco in Sicilia, oltre venti incendi in tutta l’Isola
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Livesicilia.it INTERNO

A Villabate le fiamme distruggono un supermercato PALERMO – Un’altra domenica da bollino rosso per le alte temperature, il vento di Scirocco e il conseguente rischio incendi in Sicilia. Forestali, vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono stati impegnati oggi nello spegnimento di 23 incendi. Sei roghi ad Agrigento, tre a Caltanissetta, tre a Catania, tre a Enna, tre a Messina, uno a Palermo, una a Ragusa due a Siracusa e uno a Trapani (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri media

Continua a bruciare la zona di Piazza Armerina . In contrada Bannatella, si è originato un fronte di fuoco di oltre 700 metri che sta interessando una zona boscosa. (Vivi Enna)

Sei roghi ad Agrigento, tre a Caltanissetta, come a Catania, Enna e Messina, uno a Palermo, una a Ragusa due a Siracusa e uno a Trapani. Forestali, vigili del fuoco e volontari della protezione civile sono intervenuti in tutta l’Isola per domare i roghi. (La Repubblica)

Nell’agrigentino a Palma di Montechiaro in contrada Cugna, nel capoluogo in contrada Mendolito, a Cattolica Eraclea in contrada Aquilea, a Grotte in contrada Burgio, a Menfi in contrada Cava del Serpente. (BlogSicilia.it)

Flash mob contro gli incendi, “vestiamoci a lutto”

Sei ad Agrigento, tre a Caltanissetta, come a Catania, Enna e Messina, uno a Palermo, una a Ragusa due a Siracusa e uno a Trapani. Ad Alcamo Marina è stato necessario evacuare alcuni villeggianti, mentre nei pressi di Menfi le fiamme hanno lambito alcune case. (AgrigentoOggi.it)

“Tutto come previsto, altro che fatti imprevisti ed imprevedibili. Si resta attoniti dinanzi le immagini, visibili in rete. (il Fatto Nisseno)

Culturama organizza un flash mob La catena di incendi che da settimane si ripete nel territorio ennese sta soprattutto devastando l’area di Piazza Armerina. In particolare, sono i boschi le vittime degli attentatori, già perché non ci sono ormai dubbi sull’azione dolosa e coordinata dietro questi focolai, alimentati dal caldo e dalle folate di aria incandescente. (Vivi Enna)