Chiara Jaconis morta a Napoli, i funerali: «L’amore vince su tutto»
Un abbraccio di duemila persone è stato l’ultimo saluto a Chiara Jaconis. Un abbraccio simbolico nella basilica di Santa Giustina a Padova dove si sono svolte le esequie e dove era nata la 30enne ferita mortalmente da una statuetta caduta dall’alto mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli, a Napoli, lo scorso 15 settembre. I funerali, celebrati ieri mattina da don Carlo Cavallin, hanno riunito una folla di parenti, amici e tantissime persone che, pur non conoscendo personalmente la giovane, hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai suoi genitori seduti al primo banco insieme alla sorella e al fidanzato di Chiara. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri giornali
Le esequie hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, tra cui familiari, amici, e colleghi della giovane, giunti da Parigi, dove Chiara si era trasferita per lavorare nel mondo della moda. Una Commozione Profonda e Partecipata (Il Fatto Vesuviano)
1.13 I funerali di Chiara Jaconis (Foto Fanpage.it/Matilde Moro) (Fanpage.it)
Sulla bara della ragazza, un semplicissimo feretro in legno chiaro, solo un grande cuscino di girasoli. Un grande dolore segnava i volti del papà di Chiara, Gianfranco, la mamma Cristina, la sorella Roberta, e il fidanzato Livio, che si trovava assieme a lei nel momento in cui è avvenuto il fatto. (tviweb)
La trentenne padovana, che lavorava alla maison Prada a Parigi, era rimasta vittima di un incidente avvenuto a Napoli, dove si trovava in vacanza con il suo fidanzato: il 15 settembre una statuetta di onice è caduta dall'alto dei Quartieri Spagnoli e l'ha colpita alla testa. (Corriere della Sera)
Sulla bara della ragazza, un semplicissimo feretro in legno chiaro, solo un grande cuscino di girasoli. Oltre 2.000 persone hanno partecipato stamani a Padova, nella basilica di Santa Giustina, ai funerali di Chiara Jaconis, la giovane padovana rimasta uccisa il 15 settembre scorso a Napoli in un tragico incidente, una statuetta caduta dall'alto dei Quartieri Spagnoli (gelocal.it)
In rappresentanza del comune campano c'era una delegazione della polizia locale con il gonfalone cittadino. Presente, tra gli altri, anche il sindaco della città veneta Sergio Giordani: "Padova è vicina a tutta la famiglia" ha commentato Giordani. (la Repubblica)