Cremlino, 'necessarie misure per contenere la Nato'

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha affermato che la dichiarazione del vertice della Nato a Washington rappresenta "una seria minaccia per la sicurezza della Federazione Russa" e che per questo in risposta saranno "necessarie misure ponderate, coordinate ed efficaci per contenere la Nato": lo scrive l'agenzia Interfax. . (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le news che arrivano da Washington, dove è in corsa il vertice Nato, scuoto la Russia e provocano la stizzita reazione del Cremlino, che tuona attraverso le parole del portavoce Dmitry Peskov. ''La Nato è pienamente coinvolta nel conflitto in Ucraina''. (Adnkronos)

Una garanzia per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, presente a Washington ma non al vertice Nato, che potrà contare anche sugli oltre 40 miliardi di euro in assistenza finanziaria e alla sicurezza che gli alleati dell'Alleanza atlantica sono pronti ad assicurargli nel prossimo anno. (Vatican News - Italiano)

Dal vertice anche un monito alla Cina: “Non aiuti Mosca”. Pechino risponde: "Basta incitare allo scontro". (Sky Tg24 )

Meloni avverte Salvini: “Sull’Ucraina vale il programma. Inviare armi difensive non alimenta la guerra”

L'Italia incrementa, già nel 2024, le spese in difesa; sostegno a Kiev, "mirato ed efficace"; la richiesta di un maggiore impegno della Nato sul fronte Sud. Sono i punti centrali dell’intervento della presidente del Consiglio al vertice Nato di Washington nel corso del quale spiega la posizione italiana sui principali temi sul tavolo. (Italia Oggi)

Vladimir Putin attacca la Nato , dopo il vertice di Washington, e minaccia di rispondere ad ogni eventuale offensiva occidentale nella guerra in corso a Kiev. (Secolo d'Italia)

Non arriva fino al punto di rompere con Matteo Salvini, anche se senza alcun dubbio è al vicepremier leghista che si riferisce, tra gli altri, quando rivendica la scelta di aver dato l’ok all’invio dei sistemi di difesa antiaerea, in aiuto all’Ucraina: «Che è il modo migliore di rispondere a chi dice che se si continuano a mandare armi si alimenta la guerra». (La Stampa)