Stromboli : verso la riduzione di alcune limitazioni

Stromboli : verso la riduzione di alcune limitazioni
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Il Giornale di Lipari INTERNO

(Comunicato) Il Ministro Nello Musumeci e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio oggi a Stromboli, per incontrare il Sindaco Riccardo Gullo insieme alla Prefetta, al Questore di Messina e tanti rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato), Vigili del Fuoco, Protezione Civile Regionale e Comunale, ecc. (Il Giornale di Lipari)

Su altre fonti

Il flusso lavico è diminuito e gli isolani sono intenti a ripulire dalla coltre di cenere caduta sui tetti delle case e sulle strade. Dopo lo spettacolo delle ultime ore, con esplosioni e alte nubi di vapore che hanno tenuto i turisti con il fiato sospeso e gli occhi rivolti verso la sommità del vulcano, a Stromboli si torna lentamente verso la normalità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“La situazione non si risolve nel giro di poco tempo, questo è fuori di dubbio. Lo stato di ordinaria attività è quando noi abbiamo le esplosioni ogni 10-15 minuti. Ora siamo fuori da questo stato ordinario“: è quanto ha spiegato Piergiorgio Scarlato, ricercatore e vulcanologo INGV a 24 Mattino su Radio 24, in merito allo stato del vulcano Stromboli (MeteoWeb)

Il delta lavico, creato dalla colata ben alimentata che scorre lungo il fianco della Sciara del Fuoco a Stromboli, è ben visibile nelle immagini dal drone girate nella mattinata di lunedì 8 luglio. L'analisi dei sismogrammi continua ad evidenziare un basso livello di attività essenzialmente caratterizzato da segnali legati ai continui episodi di rotolamento di rocce. (La Stampa)

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Diminuisce l'attività del vulcano Stromboli dopo le esplosioni di giovedì scorso. Il flusso lavico emesso da una bocca a circa 600 metri sul livello del mare ha raggiunto la costa provocando la formazione di una nube di vapore e cenere alta quasi due chilometri. (Euronews Italiano)

A poche ore di distanza, l’evento è stato seguito da un nuovo flusso piroclastico che, scorrendo lungo la Sciara del Fuoco, si è esteso sulla superfice del mare generando un’onda di 40 cm, senza tuttavia avere alcun impatto sulle coste dell'isola. (Protezione Civile)

Si osserva il distacco di blocchi dal fronte lavico che, rotolando verso la linea di costa raggiungono il mare». A renderlo noto è l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - Osservatorio Etneo, spiegando che «la quota della bocca si è attualmente abbassata a 485 metri sul livello del mare e il fronte della colata è a circa 200 metri sul livello del mare. (ilmessaggero.it)