L’Agenzia in audizione al Senato sui correttivi alla riforma fiscale
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Modifiche alla disciplina dell’adempimento collaborativo, degli adempimenti tributari e del concordato preventivo biennale. Sono questi i temi trattati nel corso dell’audizione dell’Agenzia delle entrate che si è tenuta questa mattina presso la Commissione Finanze del Senato nell’ambito decreto legislativo correttivo delle disposizioni su adempimento collaborativo e semplificazioni, secondo i criteri di riforma stabiliti dalla legge di delega fiscale. (FiscoOggi)
Ne parlano anche altre fonti
Riceviamo e pubblichiamo Un ECG100S che è un elettrocardiografo a 12 derivazioni in grado di mostrare,acquisire, stampare ( su carta z-fold 100 mm , 3+1, 3+3, 6) ed archiviare esami ECG a riposo per adulti , pediatrici e neonatali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
. Esso consiste in una “proposta” formulata dall'Agenzia delle Entrate per la definizione preventiva del reddito… (Fiscal Focus)
Il numero due della divisione Contribuenti, Vincenzo Carbone, approva i nuovi strumenti predisposti dalla delega fiscale e sottolinea: per valorizzare il concordato serve un passaggio culturale nel rapporto tra contribuente e amministrazione finanziaria (Milano Finanza)
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Ancora ritocchi al calendario fiscale, con la messa a regime per i titolari di partita Iva del termine del 31 luglio per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni e l’ampliamento a 60 giorni del termine per la regolarizzazione degli avvisi bonari. (Italia Oggi)
Il governo ci ha puntato molte delle sue fiches e lo considera la chiave di accesso per il taglio delle tasse in favore dei lavoratori dipendenti. Ma a tre settimane dalla partenza, il treno del concordato biennale preventivo destinato agli autonomi (e dal quale ci si aspetta un incasso aggiuntivo di 2 miliardi di euro) è ancora fermo alla stazione. (PA Magazine)
Per incentivare l’adesione dei contribuenti a concordato preventivo e cooperative compliance, con un comunicato stampa del 9 luglio 2024, il CNDCEC ha evidenziato che occorrono ulteriori misure che diano certezza sui benefici riconosciuti a chi decide di avvalersi di tali nuovi strumenti di compliance, fortemente voluti dalla riforma fiscale, che favoriscono l’interlocuzione preventiva tra contribuenti e amministrazione finanziaria con l’obiettivo di ridurre, se non di eliminare del tutto, i controlli ex post e di favorire la certezza del diritto. (Ipsoa)