Juventus, Motta: “Rose ha detto che possiamo vincere la Champions? Io penso solo a domani”
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Thiago Motta ha spiegato le difficoltà che potrebbe incontrare la Juventus a Lipsia nella seconda giornata di Champions League. Un messaggio di auspicio per il Bologna di scena a Liverpool. Gennaro Dimonte 1 ottobre 2024 (modifica il 1 ottobre 2024 | 20:02) La Juventus si prepara alla seconda giornata di Champions League in casa dell'RB Lipsia. Un testa sicuramente più impegnativo per i bianconeri dopo il 3-1 contro il PSV Eindhoven all'Allianz Stadium. (DerbyDerbyDerby)
La notizia riportata su altre testate
E allora? Palla al centro e via alla sfida più aperta. O, meglio, campo e basta. (La Stampa)
I bianconeri sfidano il Lipsia in una sfida inedita in campo internazionale, cercando una vittoria esterna che in Europa manca dall’ottobre di tre anni, a San Pietroburgo contro lo Zenit. Per i bookmaker però la Juve parte ancora indietro, a 3,05 su Planetwin365 e Betflag, contro il 2,40 del segno «1». (Tutto Juve)
La sfida tra RB Lipsia e Juventus, valida per la seconda giornata della rinnovata e ampliata Champions League 2024-2025, si disputerà alla Red Bull Arena di Lipsia mercoledì 2 ottobre 2024, con fischio d'inizio alle ore 21:00. (Tom's Hardware Italia)
Vigilia di Champions League per la Juventus, attesa domani dalla gara sul campo del Lipsia, col tecnico bianconero Thiago Motta che in conferenza stampa ha avuto modo di presentare i temi della sfida soffermandosi anche su alcuni singoli: "Come ho visto Vlahovic dopo la doppietta? Sta bene, dal primo giorno di ritiro. (TUTTO mercato WEB)
Alcune delle incredibile statistiche della Juventus di Thiago Motta: avversari lontani anni luce dai bianconeri L'arrivo di Thiago Motta è stato accolto dalla maggior parte dei tifosi bianconeri come un vero e proprio nuovo inizio, dato che tra lo stile di gioco di Allegri e quello del tecnico reduce (SpazioJ)
Prologo dalle 19,30 con Giulia Mizzoni che introduce l’incontro con Claudio Marchisio, Luca Toni e Fernando Llorente. PRIME VIDEO. (La Stampa)